Il bivio è di quelli da non fallire per la Sampdoria. I blucerchiati sono ultimi in classifica e hanno bisogno di rialzare la testa. Andrea Sottil, il tecnico subentrato ormai da tre settimane a Pirlo, e soprattutto la squadra non si possono più permettere passi falsi contro il Sudtirol. Tra i convocati si rivedono sia Romagnoli in difesa sia soprattutto Tutino in attacco: al di là dei nomi però ora serve un vero cambio di passo. "Conta il qui e adesso. La squadra vuole invertire la rotta. Insieme usciremo da questo momento" taglia corto Sottil che deve rispondere alle aspettative del club. In settimana il presidente Matteo Manfredi si è fatto sentire tra le mura di Bogliasco, con toni determinati: c'è fiducia in questa squadra dopo gli investimenti estivi ma quella fiducia aspetta di essere ripagata sul campo.
Sottil e il progetto Samp
"Il presidente l'ho conosciuto qui al Mugnaini, ha fatto un discorso fermo e maturo. Ha richiamato tutti alle proprie responsabilità, ricordando cosa sia il progetto Sampdoria. Ci ha dato fiducia e responsabilità. Una società in cui sembra di essere in Serie A, al top per strutture e organizzazione. Si lavora duro. Accardi è un direttore abituato a combattere, è molto presente. Una struttura di livello, non c'è un villaggio vacanze. La classifica? La vedremo a maggio" dice Sottil che - dopo la brutta prova di Cosenza - pare orientato a confermare la difesa a tre variando però qualcosa nelle scelte dei singoli. "Confermo la difesa a tre. Possiamo giocare anche a quattro con gli interpreti giusti. Ma quando subentro non stravolgo" il pensiero del mister doriano che poi - aspettando il derby di mercoledì in Coppa Italia col Genoa - non dribbla il tema delle tensioni tra i tifosi nelle ultime ore, nonché in generale nell'ultimo periodo.
Chiusa la querelle Ferrero-Manfredi
"È sempre stato una partita meravigliosa, il derby più bello per passione e aspettative. Mi appello a due tifoserie mature, deve vincere lo spettacolo. I tifosi devono fare la loro parte in uno stadio stupendo, che sia una festa. Poi noi sul campo dovremo cercare di vincere". Intanto si è ufficialmente chiusa la telenovela che - dal giugno 2023 - aveva portato a un lungo tira e molla (anche legale) tra il precedente proprietario della Sampdoria Massimo Ferrero e l'attuale proprietà - oggi rappresentata dal presidente Matteo Manfredi - sul definitivo passaggio delle quote di una società che, va ricordato, in quel periodo rischiò di fallire. Il club ha comunicato la conclusione dell'operazione "di investimento e di ingresso di Blucerchiati S.p.a in U.C. Sampdoria. Con l’acquisto da Sport e Spettacolo Holding di 55.976.265 azioni, Blucerchiati S.p.a. detiene oggi il 99,98% del capitale sociale della società".