Sassuolo, la A è già in tasca: la cavalcata di Grosso e dei suoi ragazzi

Col successo sul Brescia e il pari dello Spezia, gli emiliani si sono portati a +11 sul 3° posto. Bravo il tecnico a rilanciare un forte gruppo dopo le scorie della retrocessione. Berardi tornato al top
Sassuolo, la A è già in tasca: la cavalcata di Grosso e dei suoi ragazzi© LaPresse

TORINO - A metà febbraio possiamo dirlo, il Sassuolo di Fabio Grosso ha la Serie A in tasca, impensabile che lo squadrone emiliano possa farsi rimontare, nelle restanti 12 partite, 11 punti dallo Spezia terzo. Questo è il verdetto del sabato di B, in campo entrambe le squadre per la 26ª giornata. Il Sassuolo non ha problemi ha far fuori il Brescia 2-0: primo gol nei professionisti di Lovato, raddoppio di Laurienté che raggiunge a quota 13 Iemmello e Pio Esposito, sono i re della classifica cannonieri. Lo Spezia invece, in casa del Modena non va oltre l’1-1: al vantaggio dei liguri con Pio Esposito, ribatte Defrel prima dell’intervallo. E così il +11 del Sassuolo è servito. Con tanti complimenti al lavoro di Grosso. Non era semplice riportare su alti livelli la squadra ereditata dalla retrocessione dalla A, basta andare a vedere i problemi che stanno avendo le altre due squadre che la scorsa primavera lasciavano la massima serie, Salernitana e Frosinone, entrambe rischiano la retrocessione in C, pur avendo sulla carta organici importanti. Il Sassuolo invece, s’è preso il campionato in autunno e non l’ha più mollato. Gli unici veri patemi in estate, a mercato aperto, quando i maggiori gioielli neroverdi erano ambiti da mezza Europa. E il 31 agosto scorso il Sassuolo incassava al Mapei Stadium un 1-4 dalla Cremonese.

 

Il Sassuolo e il mercato

 

Esperienza utile anche per non incorrere nello stesso problema durante la finestra di gennaio: il Sassuolo ha dichiarato che al mercato di riparazione nessuno si sarebbe mosso e così è stato, senza che vi fossero ripercussioni sul rendimento della squadra che ora, dopo tre vittorie di fila, viaggia a gonfie vele verso una promozione che, di questo passo, potrebbe farsi aritmetica anche tra un mese e mezzo o due. Non si vede nessuno in grado di arginare lo strapotere della squadra di Grosso che vanta il miglior attacco, 58 reti segnate, cioé in media due abbondanti a partita. Che grazie a un organico di categoria superiore vanta anche il record i 16 reti segnate da chi subentra nel corso della gara. E qui è stato bravo Grosso a spalmare il minutaggio il più possibile su tutta la rosa, facendo un turnover col bilancino del farmacista, lo aveva fatto anche col Frosinone, portato a sorpresa in A nel 2023. Stagione formidabile poi, utile a riportare al top Domenico Berardi dopo il brutto infortunio di un anno fa. Pur iniziando la stagione soltanto a metà ottobre, è già il re degli assist, ben 12 - con 4 gol - come se si divertisse a mandare in rete gli altri compagni d’attacco: oltre a Laurienté a 13 gol, ci sono Pierini a 9 (e non è proprio un titolare), Mulattieri e Thorstvedt a 7. Certo, i tifosi del Sassuolo faranno tutti gli scongiuri del caso. Ma le agenzie di scommesse, che raramente sbagliano una mossa, già da un mese non accettano puntate sulla promozione del Sassuolo, la danno per scontata. Però a inizio stagione non lo era, gli emiliani venivano considerati la terza forza della B dopo Palermo e Sampdoria, le grandi delusioni di questa B. E quindi complimenti a tutte le componenti del Sassuolo per una stagione sin qui davvero da incorniciare.

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