Spezia: benzina Verde per la salvezza

A gennaio l'attaccante era ad un passo dal Palermo, ora è l'uomo che, dopo tante prodezze, può portare i gol per restare nella categoria. Ma non sarà semplice
Spezia: benzina Verde per la salvezza© LAPRESSE

TORINO - Un anno vissuto pericolosamente, quello dello Spezia. Il club ligure, retrocesso in B dopo lo spareggio col Verona dell'11 giugno 2023, ci ha messo mesi a calarsi nella nuova realtà: troppi giocatori, che avevano mercato, aspettavano solo di levare le tende, con il club che in molti casi li ha accontentati ma nel frattempo doveva fare in conti col rendimento non accettabile di chi restava. Ma se oggi gli aquilotti liguri, dopo tante difficoltà e una partenza ad handicap con Alvini in panchina, oggi possono provare a salvarsi, è perché uno di loro, all’ultimo momento, non è partito ed è rimasto ai remi per provare a conquistare una salvezza che comunque resta complicata. Quell’uomo, rivelatosi il giocatore della speranza, è Daniele Verde, 27 anni, uno che è riduttivo definire ala destra, anche se in Italia è sempre stato meno apprezzato di quanto meritasse, tant’è che in passato è andato a cerca fortuna in Grecia all’Aek Atene e prima ancora in Spagna, a Valladolid. Ma torniamo alle ultime battute del mercato di gennaio. L’accordo fra Spezia e Palermo per Verde c’è, in Sicilia lo aspettano, pare tutto definito. E invece no. Il 27 gennaio lo Spezia sbanca Pisa (partita che viene vissuta dai tifosi quasi come un derby) grazie a una doppietta di Verde da stropicciarsi gli occhi. E il club ligure blocca tutto: Verde è il giocatore su cui provare a costruire la salvezza e non completare il flop della prima parte della stagione. Con Luca D’Angelo in panchina, il sostituto di Max Alvini, Verde sta costruendo un rapporto importante, anche a lui sta bene restare a La Spezia per provare a salvare l’annata. Così, il 14 febbraio, San Valentino, Verde ha sposato a tutti gli effetti la causa aquilotta, legandosi allo Spezia fio al 2027. Con risultati subito ottimi. Verde va a segno anche nella vittoria sul Cittadella del 17 febbraio mentre il 9 marzo, il successo sul Sudtirol grazie a un’altra sua doppietta, permette allo Spezia di restare (quasi) a galla e arrivare alle ultime 8 giornate della B con la possibilità di provare a mantenere la categoria senza passare dai playout. La salvezza diretta, cioè Bari e Cosenza a quota 34, distano appena tre punti. Ci si può provare, insomma, anche se il margine di errore concesso si fa sempre più ridotto. A iniziare dalla ripresa di Pasquetta, quando al Picco sbarcherà l’Ascoli. I marchigiani hanno gli stessi punti dello Spezia (ma sono in svantaggio negli scontri diretti, all'andata persero 2-1) e nell’ultima giornata sono tornati a sperare dopo il 4-1 inflitto al Lecco nella partita d’esordio di Massimo Carrera in panchina. Ma è un turno che può cambiare molto il fondo della classifica. Il Cosenza ospiterà il Brescia (galvanizzato dalla possibilità di giocare i playoff) mentre il Bari aprirà il turno con la gara delle 12.30 a Modena. Giornata che si chiuderà con la sfida delle 20.30, quando la Sampdoria ospiterà la Ternana che ha un solo punto più di Ascoli e Spezia. Guai a dire che i ragazzi di D’Angelo hanno l’impegno più agevole. Ma se Verde s’inventa una partita delle sue, lo Spezia può battere chiunque, o quasi, ricordandosi che la stagione dei liguri doveva avere ben altri obiettivi.

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