Casiraghi, voglia di stupire: chi è il re dei bomber di Serie B

Non è una vera punta, ma sabato ha regalato l’ultima perla. Il Sudtirol si affida a lui

Tutti si aspettavano i soliti noti a primeggiare nella classifica cannonieri della B: Coda e Pohjanpalo su tutti. E invece in testa alla graduatoria, con 12 reti, c’è un semisconosciuto calciatore (ma con un cognome “nobile”) che prima di sbarcare in B un anno e mezzo fa col Sudtirol mai aveva frequentato la categoria, nonostante il Parma avesse a suo tempo scommesso su di lui senza però mai impiegarlo e mandandolo sempre in giro in prestito. Ma che a Bolzano è un’autentica bandiera, vi gioca dal 2019 e per gli altoatesini ha messo a segno 45 gol in tutto. E senza essere una vera punta, potremmo definirlo un jolly offensivo: tutto questo è Daniele Casiraghi, 31 anni il 10 marzo, l’uomo in più di questa seconda stagione della storia del Sudtirol in B.

Che si aggrappa ai suoi gol per sbrogliare una annata più complicata di quella passata, chiusa in semifinale playoff col Bari. In questa stagione un po’ sofferta del Sudtirol, costata già l’esonero a Bisoli, rilevato da Valente promosso dalla Primavera, meno male che ci sono i gol di Casiraghi: dei 12, 8 su rigore. L’ultimo però, è stato il più bello, un capolavoro. Sabato al Druso sbarcava una Feralpisalò ultima ma in palla, 7 punti nelle ultime 3 gare del 2023, aveva lo stesso passo di Parma e Palermo. Match però da non fallire per gli altoatesini, il rischio era quello di finire risucchiati nella bagarre salvezza, dopo un dicembre di rovesci per il Sudtirol, solo ko a parte il colpo di Venezia.

Casiraghi, il gol contro la Feralpisalò

E contro i gardesani, chi te la risolve? Casiraghi, ovvio: su una sgroppata di Ciervo che lo serve da destra, lui controlla la palla, evita il marcatore girando su se stesso, poi ancora un dribbling e Pizzignacco scavalcato con un delizioso “scavino”. Gol pesante che permette al Sudtirol di tenere a debita distanza la zona playout (3 punti di margine) e di avere dopo 20 giornate gli stessi punti della Samp. E pensare che la scorsa estate Casiraghi poteva lasciare il Sudtirol.

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Casiraghi, in estate vicino alla cessione

Ad agosto, dalla Triestina era arrivata una sostanziosa proposta, la nuova proprietà dei giuliani non sta badando a spese pur di riportare l’Alabarda almeno in B. Il Sudtirol rispondeva come se nulla fosse anzi, mandandolo in campo nella prima gara ufficiale della stagione, la sfida di Coppa Italia a Marassi con la Sampdoria. Dove Casiraghi andava a segno nel recupero del primo tempo, contribuendo a trascinare i blucerchiati ai supplementari, il Sudtirol veniva eliminato solo ai rigori. Ma dopo quella partita, se qualcuno nel clan altoatesino accarezzava l’idea di lasciar partire Casiraghi, da allora non se n’è più parlato. E sabato alle 14, il Sudtirol sarà in casa del Brescia che con Maran in panchina ha agganciato la zona playoff. Altro bel test per Casiraghi che in classifica cannonieri deve guardarsi dal ritorno del finlandese Pohjanpalo: ha superato i problemi fisici di fine 2023 e domenica ha segnato una tripletta nel Venezia che battuto la Samp 5-3. Ma la favola del Sudtirol è legata alla storia di Casiraghi. E non sarebbe male se alla fine fosse lui il re dei bomber della B.

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Tutti si aspettavano i soliti noti a primeggiare nella classifica cannonieri della B: Coda e Pohjanpalo su tutti. E invece in testa alla graduatoria, con 12 reti, c’è un semisconosciuto calciatore (ma con un cognome “nobile”) che prima di sbarcare in B un anno e mezzo fa col Sudtirol mai aveva frequentato la categoria, nonostante il Parma avesse a suo tempo scommesso su di lui senza però mai impiegarlo e mandandolo sempre in giro in prestito. Ma che a Bolzano è un’autentica bandiera, vi gioca dal 2019 e per gli altoatesini ha messo a segno 45 gol in tutto. E senza essere una vera punta, potremmo definirlo un jolly offensivo: tutto questo è Daniele Casiraghi, 31 anni il 10 marzo, l’uomo in più di questa seconda stagione della storia del Sudtirol in B.

Che si aggrappa ai suoi gol per sbrogliare una annata più complicata di quella passata, chiusa in semifinale playoff col Bari. In questa stagione un po’ sofferta del Sudtirol, costata già l’esonero a Bisoli, rilevato da Valente promosso dalla Primavera, meno male che ci sono i gol di Casiraghi: dei 12, 8 su rigore. L’ultimo però, è stato il più bello, un capolavoro. Sabato al Druso sbarcava una Feralpisalò ultima ma in palla, 7 punti nelle ultime 3 gare del 2023, aveva lo stesso passo di Parma e Palermo. Match però da non fallire per gli altoatesini, il rischio era quello di finire risucchiati nella bagarre salvezza, dopo un dicembre di rovesci per il Sudtirol, solo ko a parte il colpo di Venezia.

Casiraghi, il gol contro la Feralpisalò

E contro i gardesani, chi te la risolve? Casiraghi, ovvio: su una sgroppata di Ciervo che lo serve da destra, lui controlla la palla, evita il marcatore girando su se stesso, poi ancora un dribbling e Pizzignacco scavalcato con un delizioso “scavino”. Gol pesante che permette al Sudtirol di tenere a debita distanza la zona playout (3 punti di margine) e di avere dopo 20 giornate gli stessi punti della Samp. E pensare che la scorsa estate Casiraghi poteva lasciare il Sudtirol.

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