Il Venezia può chiudere la stagione alla grande

La squadra di Vanoli è la più in forma (13 punti nelle ultime 5 partite): se si qualifica per i playoff, può diventare la mina vagante sulla strada per la Serie A
Il Venezia può chiudere la stagione alla grande© LaPresse

TORINO - La squadra più in forma della B è il Venezia che con uno straordinario finale di stagione è passato dalla zona calda della classifica a respirare l’aria dei playoff. Gli arancioneroverdi conquisteranno un piazzamento agli spareggi promozione se venerdì sera vinceranno a Parma. Oppure, con un pari al Tardini, a patto che non vincano anche Pisa, Reggina, Ascoli e Como. E potrebbe essere un bello spettacolo vedere ai playoff la squadra di Paolo Vanoli, diventerebbe di diritto la mina vagante, anche se li disputerebbe dal turno preliminare da giocarsi in trasferta in gara secca, in una partita dove per qualificarsi per le semifinali sarebbe obbligato a vincere (se c’è parità al 90’, si va ai supplementari, se la parità persiste passa la squadra padrona di casa, meglio classificata in campionato). Nelle ultime cinque uscite, lasso di tempo che si utilizza per valutare lo stato di forma di una squadra, il Venezia ha messo insieme 13 punti, nessuno in B ha tenuto un passo simile nello stesso periodo. Perché, dopo una stagione per larga parte tribolata, è esploso tutto il potenziale degli arancioneroverdi. Poi, con la piazza tornata in massa al Penzo a sostenere la squadra, c’è tutto un altro clima, dove giocare torna ad essere un piacere, archiviati i giorni tesi d’inizio stagione quando a Venezia si respiravano le scorie di una retrocessione dalla A difficile da accettare. Ora tutto gira al meglio, coi tifosi che si godono le prodezze del bomber finlandese Pohjanpaolo, 18 gol in campionato, 2 in meno del capo cannoniere Lapadula, al quale nell’ultima giornata proverà a contendere il titolo di re dei bomber della B e chi se lo aggiudica si porta a casa il Trofeo Paolo Rossi, indetto dalla Lega B e riservato al miglior marcatore della B. E comunque vada a finire la stagione, andrà tenuta d’occhio la crescita da allenatore di Paolo Vanoli, giunto a Venezia dopo aver vinto la Coppa di Russia con lo Spartak Mosca. L’ex difensore, legato ai lagunari anche per la prossima stagione, era giunto a Venezia il 7 novembre scorso. Da Ivan Javorcic e dal traghettatore Andrea Soncin aveva raccolto una squadra penultima, con 9 punti dopo 12 giornate. Vanoli nelle sue 25 uscite ne ha messi insieme 40, con una media di 1.60 punti a gara. Sotto la sua guida la squadra ha trovato una compattezza che a inizio stagione mancava, il 3-5-2 del Venezia è fondato su solidità, fisicità, buon palleggio e una certa superiorità sulle fasce grazie alle “frecce” Candela e Zampano. Anche se la qualificazione ai playoff dovesse sfumare, questo finale di stagione lascia presupporre che il Venezia della prossima annata possa partire fra le favorite, perché con l’arrivo a dicembre dal Monza del ds Antonelli, si sta seminando bene, si stanno ponendo le basi per rivedere il Venezia in alto.

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