Venezia, Vanoli: “Catanzaro squadra dei record, ma abbiamo un segreto”

La tredicesima giornata di Serie B è pronta ad aprire il sipario con uno spettacolo da "Prima della Scala". Venezia e Catanzaro sono pronte a sfidarsi per cercare di inseguire il Parma nel sogno promozione. I giallorossi sono in un periodo di leggera flessione dopo le due sconfitte di fila con il Como e il Modena di Bianco, mentre la squadra di Vanoli è in ottima forma. L'allenatore ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Venezia-Catanzaro, le dichiarazioni di Vanoli

"Andiamo ad affrontare una squadra che l'anno scorso ha vinto un campionato in modo strepitoso facendo record su record. Questo dimostra che chi fa le cose bene dalla C alla B poi può continuare. 21 punti per una neopromossa sono tanti e bisogna fare i complimenti ad allenatore, società e giocatori" - ha spiegato Vanoli. Il tecnico ha poi proseguito: "Sono convinto che due sconfitte non cambieranno il loro atteggiamento in campo, dovremo prendere la gara con le pinze, ogni squadra di B ha le sue qualità, loro sono vivaci, tecnicamente bravi e con una idea di calcio. Abbiamo una grossa fortuna però, quella di giocare davanti il nostro pubblico. Saranno tre punti importanti". Sui singoli: "Johnsen non deve cercare il gol, deve cercare di essere importante per la squadra. Busio si è fatto un anno di vacanza, ora deve riprendere. Se siamo arrivati qua e se vogliamo continuare a lottare per il nostro sogno ho bisogno di ben più di 11 giocatori. Se la pensiamo tutti alla stessa maniera possiamo essere tutti importanti”. Sugli indisponibili: “Joronen penso che rientrerà dopo la sosta, resto molto cauto, non voglio affrettare le cose, preferisco avere un giocatore pronto poi tutto l'anno. Jesse va un po' fermato ogni tanto, per il carattere che ha vorrebbe mordere il freno. Gli altri stanno tutti bene”.  

La crisi di gol di Pohjanpalo

Su Cheryshev: "Si sta comportando da uomo, da giocatore vero, tiene tantissimo alla squadra. come tutti coloro che stanno fuori, nasconde un po' la sofferenza di non giocare". Sulla mancanza di gol di Pohjanpalo: “Quando ci sono i digiuni degli attaccanti dispiace, ma la squadra per ora vince e quindi va bene (ride ndr). L'ho detto l'altra volta, è troppo importante per la noi. Non dimentichiamoci che nell'anno solare è quello che ha giocato più di tutti e per i giocatori importanti il riposo non esiste, è un calciatore internazionale e dovrà trovare le energie mentali. Anche per la difesa avversaria avere un Pohjanpalo di fronte cambia. Non vado a vedere solo lo score, poi chiaro che il gol è un'iniezione di fiducia, poi però noi dobbiamo giocare da squadra e ci stiamo riuscendo perché segnano in tanti, se non succede diventi dipendente da una persona".