Serie C, il risiko dei playoff e l'incognita Catania

Due turni alla fine: il punto fra qualificate e a caccia di un posto. I siciliani devono salvarsi per poterli giocare dalla fase nazionale. Occhio al Vicenza che non perde da 14 partite

Due giornate al termine del campionato di Serie C. Cinque verdetti aritmetici: le promozioni in B di Mantova (girone A), Cesena (B) e Juve Stabia (C), le retrocessioni in Serie D per Alessandria (A) e Brindisi (C), pugliesi a distanza di un solo anno dal ritorno nei professionisti. Diciassette club qualificati per i playoff: Padova (certa del secondo posto), Vicenza, Triestina, Atalanta U23, Legnago (A), Torres, Carrarese, Perugia, Gubbio, Pescara, Juventus NG, Pontedera (B), Avellino, Benevento, Casertana, Taranto, Picerno (C). Il Catania, in quanto vincitrice della Coppa Italia di C, è ammessi ai playoff dal 1° turno della fase nazionale, ma devono conquistare la salvezza, non ancora aritmetica per la formazione allenata da Michele Zeoli.

Serie C, la situazione nei gironi

Nel girone A possono ancora accedere ai playoff Pro Patria, Renate, AlbinoLeffe, Virtus Verona e Arzignano, tutte però non certe della salvezza. Identico discorso nel girone B, dove possono aspirare ai playoff Arezzo, Rimini, Pineto, Lucchese, Spal, Virtus Entella e Sestri Levante, singolare il caso del Sestri Levante, a -6 dal Rimini, in parità negli scontri diretti, una vittoria a testa, entrambe per 1-0, differenza reti +1 per i romagnoli, -13 per i liguri. Nel girone C possono arrivare a disputare i playoff Giugliano, Sorrento, Audace Cerignola e Messina, queste ultime due non ancora aritmeticamente salve. Saranno ventotto le squadre al via per un solo posto in Serie B. Impossibile fare pronostici, con grandi piazze con trascorsi in serie A: Vicenza, Triestina, Perugia, Pescara, Avellino e Benevento. Tra le squadre retrocesse dalla B la scorsa estate, cercano l'immediato ritorno Benevento e Perugia, spiccioli di speranze playoff all'ultimo assalto per la Spal costretta a vincere domenica in casa coi neopromossi abruzzesi del Pineto, domenica 28 aprile ad Olbia, sardi che potrebbero essere retrocessi.

Di Carlo, stagione deludente

Per gli estensi di "Mimmo" Di Carlo rimane una stagione deludente col secondo monte ingaggi della Serie C: 7.073.656 euro (più 2.001.550 di eventuali premi). Identico discorso per il Benevento, col monte ingaggi più alto: 8.950.782 euro, Vicenza 6.686.380, Avellino 6.225.960 euro, Triestina 6.005.708. Squadre che hanno cambiato allenatore, affidandosi a tecnici abituati a vincere, il Vicenza che non perde da 14 gare (9 vinte) a Stefano Vecchi che nella passata stagione ha portato per la prima volta in B la Feralpisalò, il Benevento con Gaetano Auteri che era già salito in B coi sanniti, l'Avellino con Michele Pazienza che ha vinto la D con l'Audace Cerignola. La Triestina ha salutato il comandante Attilio Tesser che in C ha vinto con Novara, Cremonese, Pordenone e Modena, per affidarsi a Roberto Bordin che vuole provare a stupire tutti nel post season.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...