Se questa rivoluzione è destinata a cambiare il calcio, un aspetto resterà immutato. Per forza. La presenza degli arbitri, perchè, si sa, affinchè si possa disputare un match possono dare forfeit anche i campioni più attesi ma senza l’arbitro no, non si può proprio giocare. Dunque a questo punto sarà interessante comprendere come e dove l’A22 intenderà reperire i direttori di gara per le partite che daranno vita alle tre Leghe: Star, Gold e Blue.
Gli arbitri in Superlega: si sdoppiano?
Possibile un utilizzo part time dei fischietti che potranno così dividere i propri impegni tra competizioni “tradizionali” e quelle organizzate dalla Superlega? In teoria sì, anche perché la filosofia a cui si ispira la sentenza pone l’accento sulla libertà di “movimento” anche per i calciatori, che si possono considerare tesserati come gli arbitri. I direttori di gara non hanno un cartellino di proprietà di un club, ma in ogni caso sono affiliati alla propria associazione che a sua volta è legata alla Federazione. Ma queste, verdetto alla mano, non saranno più nelle condizioni di limitare le scelte dei singoli.