Marotta in Nazionale, Mancini: «Si è messo a giocare?»

A Coverciano, dove l'Italia prepara l'amichevole con l'Ucraina e la trasferta di Nations League in Polonia, il ct scherza sul possibile ingresso dell'ex ad juventino nel Clib Italia. Poi una carezza a Belotti: «Tornerà in azzurro»

COVERCIANO - «D'Ambrosio, Romagnoli e Cutrone tornano a casa per vari problemi fisici, abbiamo chiamato al loro posto Tonelli della Sampdoria e Piccini del Valencia». È lo stesso Roberto Mancini ad annunciare gli avviendamenti in lista dal ritiro di Coverciano, dove l'Italia si prepara per l'amichevole a Genova contro l'Ucraina e per la successiva sfida di Nations League in programma domenica 14 ottobre in Polonia. Il ct azzurro parla poi di altri singoli: «Giovinco è un giocatore che sta facendo bene da diversi anni, ha 31 anni. Ha grande qualità, negli ultimi anni non ha avuto la possibilità di frequentare Coverciano e quindi vogliamo vederlo dal vivo e valutarlo. Belotti? La sua mancata convocazione, così come quella di Balotelli, deriva da valutazioni tecniche. Sia lui che Balotelli fanno parte di questo gruppo e quando saranno al 100% torneranno a farne parte».

FIDUCIA E OTTIMISMO - Mancini professa poi ottimismo e fiducia: «Noi abbiamo intrapreso una strada, ma sapevamo che non sarebbe stato semplice. Abbiamo perso contro i campioni d'Europa per 1-0 schierando una squadra di fatto composta da Under 23. La nostra strada è quella, dobbiamo andare avanti. Contro la Polonia abbiamo fatto un'ottima partita ma abbiamo ricevuto critiche anche in quella occasione - ha detto il ct -. La Nazionale ha perso prestigio con la mancata qualificazione al mondiale ma siamo l'Italia è dobbiamo tornare a essere tra le migliori del mondo. I ragazzi lo devono capire è quando vestono l'azzurro devono dare tutto, non basta dare il 70% ma con il lavoro sono convinto che metteremo su una squadra buona nei prossimi mesi. Il nostro obiettivo rimane la qualificazione agli Europei ma se riusciamo ad arrivare primi nel girone o secondi in Nations League ne saremo felici. Un problema, l'unico, puo essere se arriviamo terzi perché avremmo problemi nel sorteggio».

SU MAROTTA - A chi gli chiede un parere sul possibile futuro nel 'Club Italia' per Beppe Marotta, ormai ex ad della Juventus, il ct azzurro risponde con una battuta: «Io faccio l'allenatore. Marotta si è messo a giocare? A parte gli scherzi, non ho propria idea...». Resta poi sul vago a chi gli chiede di una possibile convocazione di Allan, centrocampista del Napoli«Ho letto di una sua possibile chiamata ma non abbiamo parlato di questo - ha aggiunto Mancini - Non saprei in questo momento».

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