"Sento di essere un valore aggiunto"
Ronaldo ha fatto chiarezza anche su quello che sarà il suo ruolo all'interno della nazionale: "Il mio ruolo è sempre lo stesso, aiutare i nuovi, mi sento un fratello maggiore per loro, ma se vengo qui in nazionale è perchè penso di poter essere ancora un titolare. Fino alla fine della mia carriera sarà così. Poi è chiaro che rispetto sempre le decisioni dell'allenatore. Quello che sento in questo momento, e lo ha detto anche il mister, è di essere un valore aggiunto, quando poi non dovesse essere più così, sarò il primo a farmi da parte. Ma so chi sono e cosa posso fare, cosa faccio e cosa farò". L'ex Juventus e Manchester United ha proseguito poi sottolineando l'operato e l'importanza che ha avuto Pepe per la nazionale: "Affronto il presente in modo molto positivo, abbiamo l'esempio di Pepe, che ha fatto un'ottima carriera nella nazionale. È stato un esempio per tutti noi ed è uscito dalla porta principale. Tutti coloro che rappresentano il Portogallo devono pensare che lasceranno sempre attraverso la porta principale".
La risposta alle critiche
Ronaldo si lascia scivolare addosso anche i commenti negativi: "Sono normali, se non ci fossero non ci sarebbe crescita, è sempre stato così. Io cerco di fare la mia strada, di essere il più professionale possibile, e non solo con i gol o con gli assist, ma anche con la disciplina, con l'esempio, perchè il calcio va oltre il giocare bene o segnare un gol".