Kolo Muani, Deschamps: "Cosa è cambiato per lui dal Psg alla Juve"

La rivelazione del ct francese sull'attaccante dopo il passaggio in bianconero a gennaio

L'ultimo weekend prima di ritrovare la sosta per le nazionali dove, anche l'Italia di Spalletti, sarà impegnata nella Nations League. Tra le squadre impegnate nella competizione c'è anche la Francia di Didier Deschamps, che ha diramato nella giornata odierna i convocati in vista della sfida contro la Croazia. Il ct ha chiamato diversi giocatori dalla Serie A: da Theo Hernandez a Maignan, fino a Pavard, Marcus Thuram, Kone, Guendouzi e anche Kolo Muani della Juventus. Proprio dell'attaccante bianconero, e non solo, ha parlato in conferenza. 

Deschamps, il dubbio Thuram

Il ct della Francia ha voluto fare un chiarimento: "Ho convocato un giocatore in più perché c’è il rischio di qualche squalifica e c’è anche la questione legata a Marcus Thuram, che ha un problema alla caviglia con l’Inter".  Ma non solo: "Volevo anche vedere Désiré Doué in questo raduno, senza però escludere i giocatori che avevano partecipato al raduno di novembre. È un giocatore molto giovane, ma è interessante per noi. Ha 19 anni, ha fatto molti progressi. Sta a lui confermare tutto ciò che ha fatto molto bene finora".

Deschamps ha continuato parlando dei portieri: "I portieri possono anche avere periodi un po' meno buoni. È una posizione particolare. Nulla è scolpito nella pietra, parlo con i giocatori a ogni incontro. Il numero uno è Maignan. Brice Samba ha avuto un periodo un po' più difficile, anche se ha fatto una buona prestazione contro il PSG. Ma Chevalier sta spingendo, e questo è un bene".

 

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Pogba e il ritorno in nazionale

 Tra le domande poste al ct c'è stata anche quella su un possibile ritorno di Pogba in nazionale: "Dovrebbe essere in grado di giocare di nuovo, attualmente non ha una squadra dove potersi esprimere e allenarsi. Abbiamo parlato e non vi svelerò i dettagli della nostra chiacchierata. Ha la capacità e la mentalità per tornare ai massimi livelli. Non accadrà da un giorno all'altro, ma vedremo..".

Restando sul discorso degli ex Juve, Deschamps ha parlato anche di Rabiot: "Ho già dovuto usarlo più in alto. Adrien ama proiettarsi in avanti e io preferisco vederlo lì piuttosto che come mezzala destra in un centrocampo a tre. Anche se non è un attaccante, può giocare sull'ala sinistra come faceva Blaise Matuidi qualche anno fa. È importante nella doppia fase, quella offensiva e difensiva".

 

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Deschamps, Kolo Muani e la Juve

Didier Deschamps ha parlato della scelta di non chiamare Griezmann per l'ultimo tributo come invece farà Giroud: "Il presidente Diallo ha già risposto a questa domanda, ci tiene molto a rendere omaggio ai giocatori che hanno segnato la storia della squadra francese. Antoine ha già ribadito la sua decisione, non ho elementi che vadano in un'altra direzione".

Il ct, poi, ha parlato anche di Kolo Muani, proprio lui che conosce molto bene l'ambiente della Juventus e non ha mai avuto dubbi sulla scelta di centravanti di vestire il bianconero: "Al PSG è stato complicato, soprattutto per quanto riguarda il suo minutaggio". Il motivo non è mai stato facile da capire e anche il ct l'ha spiegato così: "Ci sono diversi fattori...Ha fatto questa scelta ed è meglio per lui, soprattutto per le sue certezze. La Juve è molto contenta di averlo". 

 

 

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L'ultimo weekend prima di ritrovare la sosta per le nazionali dove, anche l'Italia di Spalletti, sarà impegnata nella Nations League. Tra le squadre impegnate nella competizione c'è anche la Francia di Didier Deschamps, che ha diramato nella giornata odierna i convocati in vista della sfida contro la Croazia. Il ct ha chiamato diversi giocatori dalla Serie A: da Theo Hernandez a Maignan, fino a Pavard, Marcus Thuram, Kone, Guendouzi e anche Kolo Muani della Juventus. Proprio dell'attaccante bianconero, e non solo, ha parlato in conferenza. 

Deschamps, il dubbio Thuram

Il ct della Francia ha voluto fare un chiarimento: "Ho convocato un giocatore in più perché c’è il rischio di qualche squalifica e c’è anche la questione legata a Marcus Thuram, che ha un problema alla caviglia con l’Inter".  Ma non solo: "Volevo anche vedere Désiré Doué in questo raduno, senza però escludere i giocatori che avevano partecipato al raduno di novembre. È un giocatore molto giovane, ma è interessante per noi. Ha 19 anni, ha fatto molti progressi. Sta a lui confermare tutto ciò che ha fatto molto bene finora".

Deschamps ha continuato parlando dei portieri: "I portieri possono anche avere periodi un po' meno buoni. È una posizione particolare. Nulla è scolpito nella pietra, parlo con i giocatori a ogni incontro. Il numero uno è Maignan. Brice Samba ha avuto un periodo un po' più difficile, anche se ha fatto una buona prestazione contro il PSG. Ma Chevalier sta spingendo, e questo è un bene".

 

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