Italia-Germania 1-2: Tonali illude, tanti errori ma Nagelsmann la ribalta

Azzurri avanti nel primo tempo, poi nella ripresa i due gol tedeschi tra una serie di occasioni fallite degli uomini di Spalletti
Italia-Germania 1-2: Tonali illude, tanti errori ma Nagelsmann la ribalta© LAPRESSE

L'Italia si inchina allo strapotere fisico della Germania nell'andata dei quarti di finale di Nations League: al Meazza gli uomini di Nagelsmann si impongono 2-1 in rimonta con una prestazione tutta muscoli e cinismo, con gli azzurri a recriminare sugli errori commessi nelle tante occasioni create ma non finalizzate. Al ritorno a Dortmund sarà durissima, nello stadio talismano dei tedeschi che non ci perdevano mai fino al 2006, almeno la consolazione tutta italiana di sapere come si fa.

 

Potrebbe esserci Gatti, visto il problema di Calafiori nel finale, potrebbe esserci anche Cambiaso, un innesto di Juve per cercare la rimonta, un'altra impresa in terra germanica a quasi vent'anni da quella che ci spalancò le porte di Berlino e del Mondiale. Anche se oggi è Nations League. Sicuramente non si potrà sbagliare tanto quanto stasera, con due occasioni d'oro per Kean e Raspadori non concretizzate che avrebbero dato un'altra pendenza alla sfida ora tutta in salita. 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Imposta l'Inter, segna il Milan...che fu

L'Italia passa dopo nove minuti alla prima azione palla a terra, meravigliosa: Bastoni per Barella, Politano si lancia nello spazio e tocca al centro mandando a vuoto l'uscita di Baumann, Kean è avanti di pochissimo messo fuori causa da Tah ma Tonali arriva di gran carriera, piattone destro potente e preciso per il vantaggio. E San Siro che viene giù come veniva quando Sandro guidava il Milan da capitano. 

Goretzka ci prova, Tonali e Kean vicini al 2-0

Reazione tedesca veemente che porta a un paio di colpi di testa, uno pericoloso di Goretzka sopra la traversa. Donnarumma fa buona guardia con svariate uscite in area piccola e allora il mediano del Bayern ci riprova ma con una stoccata potente da fuori, ancora Gigio ci mette i guanti. L'Italia non sta a guardare: Kean è in grandissima forma e mette in grande difficoltà Tah con sponde e scatti continui, Politano lo mette in porta al 32', botta potente dell'ex Juve sul primo palo che Baumann riesce a sventare in angolo. Un minuto prima il numero uno tedesco era stato di nuovo decisivo sul missile di Tonali, a un passo dalla doppietta. Gli uomini di Nagelsmann fanno sentire il fisico e aumentano l'intensità sul finire del primo tempo ma Donnarumma ha poco da preoccuparsi, un'uscita su Burkardt e una punizione di Amiri alta.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nagelsmann pesca la carta Kleindienst: tutto da rifare

Spalletti non cambia, il ct della Germania sì: formazione rivoluzionata, difesa a tre con Raum e Burkardt fuori, dentro Schlotterbeck e davanti il pennellone Kleindienst, hai visto mai con tutti questi cross un centravanti di due metri dentro. I tedeschi sorprendono l'Italia con il nuovo schema, Kimmich col goniometro e Bastoni e Di Lorenzo si perdono l'attaccante del Borussia Moenchengladbach, che da quando ha la passione per le tartarughe è diventato più freddo in campo, visto che le tiene in frigo...risultato? 1-1 a inizio ripresa e per gli azzurri tutto da rifare.

Tonali illumina. Germania graziata e spietata

Cambia anche Spalletti: Ricci per Rovella, Bellanova per Politano. Giocate preziosissime di Tonali, che con Barella risponde con la tecnica alla fisicità tedesca: colpo di tacco al volo e Kean di controbalzo manda alto di pochissimo, con Barella libero a centro area. Due minuti dopo filtrante per Raspadori, che grazia la Germania con un diagonale debole che Baumann respinge con il piede. Entra anche Maldini, davanti al padre, e si becca subito un giallo mentre i tedeschi trovano il raddoppio: corner e altro colpo di testa, stavolta di Goretzka, che batte Donnarumma. Spalletti ci prova con tutti, dentro anche Lucca e Frattesi, ma Baumann è insuperabile e si oppone sia a Bastoni che a Maldini da fuori, blindando una vittoria pesantissima. 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Italia si inchina allo strapotere fisico della Germania nell'andata dei quarti di finale di Nations League: al Meazza gli uomini di Nagelsmann si impongono 2-1 in rimonta con una prestazione tutta muscoli e cinismo, con gli azzurri a recriminare sugli errori commessi nelle tante occasioni create ma non finalizzate. Al ritorno a Dortmund sarà durissima, nello stadio talismano dei tedeschi che non ci perdevano mai fino al 2006, almeno la consolazione tutta italiana di sapere come si fa.

 

Potrebbe esserci Gatti, visto il problema di Calafiori nel finale, potrebbe esserci anche Cambiaso, un innesto di Juve per cercare la rimonta, un'altra impresa in terra germanica a quasi vent'anni da quella che ci spalancò le porte di Berlino e del Mondiale. Anche se oggi è Nations League. Sicuramente non si potrà sbagliare tanto quanto stasera, con due occasioni d'oro per Kean e Raspadori non concretizzate che avrebbero dato un'altra pendenza alla sfida ora tutta in salita. 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Italia-Germania 1-2: Tonali illude, tanti errori ma Nagelsmann la ribalta
2
Imposta l'Inter, segna il Milan...che fu
3
Nagelsmann pesca la carta Kleindienst: tutto da rifare