Europei Under 21, Italia-Germania 1-0: Bernardeschi regala la semifinale

I cechi perdono 4-2 con la Danimarca, gli azzurrini stendono i tedeschi e chiudono in vetta il girone C: ora sfida alla Spagna senza Conti e Berardi, i tedeschi pescano l'Inghilterra
Europei Under 21, Italia-Germania 1-0: Bernardeschi regala la semifinale© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live

CRACOVIA – L’Italia fa l’impresa: batte 1-0 la Germania con un gol di Bernardeschi e stacca il pass per le semifinali degli Europei Under 21 in programma martedì in Polonia, qualificandosi oltretutto da regina del girone C grazie all’inatteso 4-2 rifilato dalla Danimarca alla Repubblica Ceca che chiude così terza a -3 dagli azzurrini e dai tedeschi (avanti come migliori secondi dei tre raggruppamenti).

ITALIA-GERMANIA 1-0: LE STATISTICHE DEL MATCH

PRIMO TEMPO – Di Biagio non abbandona il 4-3-3 ma preferisce Chiesa a Petagna, con Bernardeschi ‘falso nueve’, mentre rispetto al match perso contro i cechi rientrano tra i titolari Benassi e Gagliardini a centrocampo e Caldara e Barreca in difesa. Al 6’ Germania avanti: sulla punizione calciata dalla trequarti Kempf svetta più in alto di tutti e supera Donnarumma, ma a rovinargli la festa è l’assistente che sbandiera il fuorigioco e fa annullare il gol. Primo squillo azzurro al 13’: Benassi dà il via all’azione appoggiando su Berardi che fa correre Conti sulla destra, cross e colpo di testa dello stesso Benassi parato da Pollersbeck che se la cava anche al 20’ respingendo coi pugni in tuffo la gran botta di Pellegrini. L’impatto degli azzurrini è buono e galvanizzarli ulteriormente al 25’ arriva da Tychy la notizia del vantaggio danese sui cechi: Caldara va così via palla al piede con tunnel a Dahoud e viene steso al limite dell’area da Kempf che si becca il giallo, con Bernardeschi che sfiora però solamente il palo con il suo sinistro a giro. L’Italia comunque c’è e non basta l’immediato pari della Repubblica ceca con Schick a spegnerne la foga, tanto al 31’ arriva il meritato vantaggio: Pellegrini si infila nel passaggio di Stark a Dahoud, la palla arriva a Chiesa e poi Bernardeschi che solo davanti al portiere lo beffa rubandogli il tempo con un tocco d’esterno e facendogli passare il pallone tra le gambe. E mentre in campo nasce una mischia (Barardi spinge Stark per raccogliere in fretta il pallone nel sacco e viene ammonito così come Arnold, capitano tedesco intervenuto in difesa del suo compagno), sugli spalti sono in delirio i tifosi italiani presenti a Cracovia, che al 35’ festeggiano anche il raddoppio danese nell’altra sfida. La Germania prova a reagire e spaventa con due mischie in area (sulla seconda provvidenziale Caldara a murare Kempf in scivolata) ma l’Italia lotta e non toglie di certo la gamba, tanto che prima del riposo finiscono sul taccuino dell’arbitro anche Chiesa, Bernardeschi e Conti (pesante l’ammonizione di quest’ultimo che come Berardi era diffidato).

REPUBBLICA CECA-DANIMARCA 2-4: LE STATISTICHE DEL MATCH

LA RIPRESA – Dopo il riposo si riprende con gli stessi ventidue in campo e al 54’ arriva un altro aggiornamento da Tychy, stavolta meno buono per gli azzurrini perché si stratta del nuovo pareggio dei cechi ora sul 2-2 contro la Danimarca. L’Italia ora non sembra avere lo stesso ritmo del primo tempo e i tedeschi spaventano Donnarumma con Weiser, che sfiora il palo con un sinistro dalla distanza. A riaccendere gli azzurrini ci pensa però Pellegrini, che dal limite impegna severamente Pollersbeck bravo a distendersi per deviare in angolo (murato poi Bernardeschi sugli sviluppi del corner). Berardi e compagni del resto sanno di non potersi permettere di gestire il vantaggio minimo per non dover dipendere dall’altra sfida del girone, mentre intanto al 67’ arriva il primo cambio tra le fila tedesche: fuori Meyer e dentro Philipp seguito cinque minuti dopo da Jung che rileva Dahoud mentre al 73’ cambia ancora il risultato a Tychy dove la Danimarca è di nuovo avanti e ora conduce 3-2. Al 75’ altra mossa di Kuntz che effettua l’ultimo cambio scegliendo Amiri al posto di Weiser, con Di Biagio che al 77’ risponde inserendo Petagna per l’esausto Chiesa. La stanchezza inizia ad appesantire le gambe dei calciatori in campo, ma Bernardeschi ha ancora benzina per andare via sulla sinistra e servire d’esterno una palla d’oro a Conti, che non inquadra la porta e si vede anche segnalare un millimetrico fuorigioco mentre poco dopo si vede respingere il corner dopo essere stato servito sulla corsa Berardi. La Germania sembra non averne più ed è l’Italia a chiudere in avanti la parte finale di un match in cui c’è posto anche per Locatelli, inserito al posto dello stesso Berardi all’86’. Al 92’ arriva la certezza della qualificazione, perché la Danimarca ha nel frattempo calato il poker e dopo i tre minuti di recupero è festa per tutti: l’Italia vola in semifinale da prima della classe, la Germania da seconda “pescando” oltretutto l’Inghilterra invece della favoritissima Spagna, che dovrà vedersela proprio con gli azzurrini di Di Biagio.

ITALIA-GERMANIA 1-0: IL FILM DELLA PARTITA (FOTO)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...