© ANSAAlla Mostra del Cinema, oggi è stata la giornata di George Clooney con il suo Suburbicon, film in cui dirige Matt Damon e Julianne Moore per una sceneggiatura vecchia di dieci anni dei fratelli Coen.
Il film racconta la violenza sotterranea di una famiglia modello americana, il marcio sotto una coltre di pulizia che esplode invisibile alla comunità perbenista che invece dà “la colpa” ai diversi, ovvero, nel caso specifico, ai vicini di colore. Siamo negli anni ’50 e un nucleo familiare di colore in un quartiere di bianchi riesce a spostare gli equilibri e a riscaldare gli animi.
Nelle parole di Clooney: “Malauguratamente queste problematiche non sono mai un problema nel nostro Paese. Sono problemi che io stesso ho dovuto affrontare, sono cresciuto negli anni 60 e 70 durante i movimenti per i diritti civili, nel Sud, la segregazione stava scomparendo, ma non è scomparsa ancora.”