L'ufficiale e la spia, al cinema il film di Polanski

Mentre il regista è di nuovo sotto accusa per violenze, il suo ultimo film, premiato a Venezia 76, arriva in sala.
L'ufficiale e la spia, al cinema il film di Polanski

Non è certo un uomo fortunato, Roman Polanski, la cui vita è stata parecchio difficile e non accenna a prendere una piega più tranquilla ora che il regista è arrivato alla veneranda età di 86 anni. Tuttavia, mentre il suo privato rimane turbolento, la sua vita artistica si è sempre distinta e continua a farlo con L'ufficiale e la Spia, il suo nuovo film presentato a Venezia 76 e premiato con il Gran Premio della Giuria.

Da oggi al cinema, il film racconto lo spinoso caso giudiziario passato alla storia come l'affare Dreyfus, in realtà uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia, avvenuto in Francia tra il 1894 e il 1906 e che vide protagonista il soldato ebreo francese Alfred Dreyfus, ingiustamente accusato di essere una spia e quindi processato per alto tradimento.

Dreyfus sostenne fermamente la sua innocenza combattendo contro un'intera nazione. Il suo caso ebbe una notevole risonanza mediatica dividendo l'opinione pubblica del tempo, tra chi ne sosteneva l'innocenza e chi lo riteneva invece colpevole.

Tra gli innocentisti si schierò Émile Zola, il quale scrisse un articolo in cui puntava il dito contro il clima di antisemitismo imperante nella Terza Repubblica francese. Tale intervento venne intitolato proprio J'Accuse.

Polanski ha scritto la sceneggiatura insieme a Robert Harris, autore del romanzo da cui il film è tratto, L'ufficiale e la spia (The Dreyfus Affair), in Italia edito Mondadori. Da un romanzo di Harris il regista premio Oscar per Il pianista aveva già tratto nel 2010 il suo L'uomo nell'ombra.

Con protagonisti Jean Dujardin e Louis Garrel, il film esce in sala il 21 novembre distribuito da 01 Distribution.

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