Birds of Prey: l'emancipazione dei cinecomic

Margot Robbie torna ad interpretare Harley Quinn in un cinecomic in rosa, diretto da una donna e in cui gli uomini possono anche farsi da parte.
Birds of Prey: l'emancipazione dei cinecomic

Al cinema dal 6 febbraio, Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn riporta sul grende schermo il giullare dei fumetti DC, di nuovo con il volto di Margot Robbie. Questa volta però Harley è protagonista, Margot produttrice e il film ruota intorno a lei e alla sua ricerca di indipendenza ed emancipazione dal suo amore tossico per Joker, che, scopriamo a inizio film, l'ha lasciata con il cuore in pezzi.

Di fronte alle sofferenze d’amore, però, la ragazza decide di rimboccarsi le maniche e di reinventarsi come soggetto singolo e autonomo, non più definito dalle azioni e dalle decisioni di un compagno prepotente come Mister J. In una Gotham niente affatto macabra ma piena di colori e di glitter (dopotutto la storia la racconta Harley stessa, era inevitabile che fosse così), la ragazza deve trovare la sua strada ma presto capisce che, interrotto il suo legame con il Clown Principe del Crimine, viene meno anche la protezione di cui lei godeva in quanto sua donna. E questo, alla luce del comportamento non sempre equilibrato della protagonista, vuol dire tanta gente che la vuole morta.

Come farà la nostra folle protagonista a sopravvivere da sola ad un nugolo di criminali da strapazzo che vuole vendicarsi? E soprattutto, come farà lei a sottrarsi al controllo di Maschera Nera, il boss dell’East End di Gotham? Nel suo percorso di fuga, Harley Quinn incontrerà altre donne, ferite e traumatizzate, che cercano la loro vendetta e che capiranno che a fare squadra contro un nemico comune ci guadagnano tutte.

A dirigere la cinese Cathy Yan, mentre completano il cast Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez e Ella Jay Basco.

LEGGI LA RECENSIONE DI BIRDS OF PREY SU WWW.CINEFILOS.IT

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...