Flee, il documentario dei record, è al cinema dal 9 marzo

Il film è candidato a tre premi Oscar, primo nella storia a competere per Miglior Documentario, Miglior film d'Animazione e Miglior film Internazionale.
Flee, il documentario dei record, è al cinema dal 9 marzo

In sala dal 9 marzo, Flee è un prodotto incredibilmente attuale, un documentario raccontato in tecnica mista, con prevalenza di animazione, che offre uno sguardo dall'interno alle storie di fuga e immigrazione dalla guerra e dai posti in cui non c'è la libertà.

Amin ha 36 anni, vive in Danimarca, è un affermato docente universitario e sta per sposarsi con il suo compagno. Ma proprio poco prima delle nozze, il passato torna a fargli visita, facendogli ripercorrere gli anni della sua gioventù, quando dall'Afghanistan arrivò in nord Europa dopo un lungo viaggio, con la speranza di chiedere asilo. Flee è il racconto di una fuga che si trasforma in un inno alla vita e alla libertà, un percorso umano intessuto di sfide e gioia contagiosa, una cronaca veritiera e poetica della ricerca della felicità, che apprendiamo dalla viva voce del protagonista.

Un film straordinario che è già nella storia del cinema, il primo a essere candidato all'Oscar come miglior film internazionale e al contempo come miglior documentario e miglior lungometraggio d'animazione.

Con una tecnica apparentemente semplice, graficizzata e stilizzata, soprattutto nei momenti più crudi del racconto, Flee è un piccolo gioiello che merita la visione su grande schermo e la condivisione con il maggior numero possibile di persone.

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