Juve, Sarri punta su Pjanic. Toro tra orgoglio e mercato. Golden Boy, riparte il premio di Tuttosport

Juve, Sarri punta su Pjanic. Toro tra orgoglio e mercato. Golden Boy, riparte il premio di Tuttosport© www.imagephotoagency.it

Toro, l’orgoglio di essere granata. E il mercato va
Alessandro Baretti
TORINO - Il mercato del Toro è partito con i riscatti. Segno di progetto a lunga scadenza. E i diretti interessati, i giocatori, sui post social mostrano tutto l’orgoglio granata. Ola Aina, ex Chelsea, tra questi, così come il compagno Djidji. E’ un segnale importante: vuol dire che adesso il Toro è meta ambita, anche a livello internazionale. Il gruppo azzurro, poi, funge da traino: Belotti, Izzo e Sirigu sono i totem cui tutti guardano con fiducia. Sul giornale in edicola raccontiamo i dietro le quinte delle trattative, con focus su Mario Rui, terzino sinistro del Napoli che apre a un futuro sotto la Mole.

Golden Boy, riparte la caccia al premio di Tuttosport
Massimo Franchi
TORINO - Il 2019 sta per compiere il suo giro di boa e, come da tradizione, scatta l’ora del Golden Boy, trofeo internazionale di Tuttosport che premia ogni autunno il miglior calciatore Under 21 tesserato per un club europeo. Quella attuale è la 17ª edizione del nostro premio, considerato unanimemente il Pallone d’Oro dei giovani. A votare, una giuria altamente qualificata; parallelamente su tuttosport.com c’è il sondaggio online dei nostri lettori. Oggi lanciamo i primi 100 candidati, che a metà di ogni mese successivo verranno ridotti di 20 unità sino ad arrivare - il 15 ottobre - alle 20 nominations finali da cui scaturirà il vincitore 2019. Da Kean a Zaniolo, da Joao Felix a Foden, la caccia al successore di De Ligt sta per cominciare. Su Tuttosport in edicola, i nomi dei magnifici 100 e i dettagli del concorso.

Boban-Maldini-Giampaolo: ecco il nuovo Milan
Federico Masini
MILANO - C’è voluto un po’ di tempo, ma finalmente il Milan ha ufficializzato quello che si sapeva da giorni: il progetto riparte - di nuovo - dalle vecchie glorie rossonere. Paolo Maldini è stato promosso dal ruolo di Direttore Sviluppo Strategico Area Sport a capo dell’area sportiva. Zvonimir Boban, strappato alla Fifa, è stato richiamato “a casa” per ricoprire la carica di Chief Football Officer: sarà il responsabile del coordinamento e della supervisione delle attività sportive, lavorando a stretto contatto con Maldini e l’ad Gazidis. Il rinnovamento proseguirà, altri annunci in arrivo: prima toccherà al ds, Frederic Massara, poi all’allenatore, Marco Giampaolo. Da Torreira e Praet, sul giornale in edicola i giocatori individuati per il rinascimento rossonero.

Inter, priorità Lazaro: pronto il blitz
Federico Masini
MILANO - Gli obiettivi sono focalizzati: adesso si tratta di chiudere. Barella, Dzeko, Kolarov, Lukaku - Icardi permettendo -, Kovacic e Lazaro: ecco i nomi sui quali l’Inter sta concentrando le proprie energie. Marotta e Ausilio stanno preparando un blitz in Germania per parlare con l’Hertha Berlino dell’esterno austriaco classe ’96: Lazaro, infatti, è la priorità di Conte per la fascia destra. Su Tuttosport in edicola, anche i dettagli del rilancio per Barella e del ritorno di Gabriele Oriali.

Serie B, toscane alla riscossa: Empoli e Livorno, che colpi!
Gianluca Scaduto
TORINO - Leonardo Mancuso, 19 gol nell’ultimo campionato di Serie B con il Pescara, può trasferirsi all’Empoli, appena retrocesso e voglioso di riscatto: arriverebbe in prestito dalla Juve; il Benevento sembra sorpassato nella corsa all’attaccante. Dopo una salvezza sofferta, invece, il Livorno lavora sugli esterni: piacciono Kragl e Morganella. Su Tuttosport in edicola, tutte le trattative.

Serie C, che attesa per la finale playoff
Gianluca Scaduto
TORINO - Stasera la finale di ritorno dei playoff fra Trapani-Piacenza (ore 20.30) che assegnerà l’ultimo posto per la Serie B: dopo lo 0-0 dell’andata, serve una vittoria per la promozione. Con qualsiasi risultato di parità, si andrà ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Naturalmente è vivo più che mai anche il mercato: anche se ha perso l’altra finale playoff col Pisa, la Triestina conferma Pavanel in panchina.

Basket Nba: Toronto, esulta la città italiana
Piero Guerrini
TORINO - Il primo titolo Nba al di fuori dei confini statunitensi è una storia dai mille risvolti sportivi e sociali. E ha una forte matrice italiana. Dal vicepresidente Maurizio Gherardini, che nel 2006 seguì i primi passi dell’attuale presidente del miracolo, il nigeriano Masai Ujiri, passando per gli azzurri nei Raptors, prima Esposito, poi Bargnani e Belinelli, per finire a coach Scariolo. Ma anche tanto calcio, anzi soccer, nella città con il più alto numero nel mondo di connazionali (perlomeno di origine) insieme con San Paolo del Brasile. E poi c’è l’anello di Kawhi Leonard, terzo fenomeno dopo Jabbar e LeBron James a diventare MVP delle Finals in due squadre diverse, l’importanza della lega di sviluppo, la sfortuna di Golden State che però può tenere unita la franchigia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...