Juve: ecco la proposta per convincere De Ligt. Mercato Toro: rispunta Gonalons. Un cuore granata compra il Messina

Juve: ecco la proposta per convincere De Ligt. Mercato Toro: rispunta Gonalons. Un cuore granata compra il Messina© www.imagephotoagency.it

Juve: ecco la proposta per convincere de Ligt
Guido Vaciago
TORINO - La speranza di vedere Matthijs De Ligt con la maglia della Juventus esiste, anzi resiste nonostante il Paris Saint Germain abbia molte più possibilità dei bianconeri. Eppure Pavel Nedved e Fabio Paratici continuano a battagliare, giocando tutte le carte a loro disposizione. La missione monegasca del vicepresidente ceco è una di quelle mosse che possono cambiare la storia di una trattativa: Nedved a Montecarlo ha incontrato il suo ex agente Mino Raiola e agente di De Ligt, portando una nuova proposta da sottoporre al giovane difensore, vincitore del Golden Boy di Tuttosport 2018. Una proposta che il ragazzo analizzerà al suo ritorno da Miami. Su Tuttosport in edicola tutti i dettagli dell’offerta e dello scenario che può delineare.

Mercato Toro: rispunta Gonalons. Un cuore granata compra il Messina
Andrea Pavan
TORINO - Mercato granata: dai contatti con il Siviglia - che si aggiunge alla lista di pretendenti per Izzo, dichiarato incedibile da Cairo - rispunta il nome di Gonalons, centrocampista francese di rientro alla Roma dopo il prestito nella Liga. Sul giornale in edicola, intervista esclusiva a Rocco Arena, imprenditore italiano radicato in Spagna, sfegatato tifoso granata, una vita in Curva Maratona, che ha rilanciato l'Alicante (dove ha avviato una partnership con l'Academy del Toro, portando già un attaccante in prova) e ora compra il Messina, dove il suo amico Marco Ferrante sarà direttore generale e l'ex portiere Davide Morello il ds. «Ho il Toro tatuato sulla pelle e nel cuore, vi racconto le mie ambizioni e i miei sogni»: nel segno di Superga e di… Macario.

Il Trapani neopromosso in B cambia proprietà
Gianluca Scaduto
L’imprenditore Giorgio Heller rileva l’80% del club. A De Simone resta il 20%, ma dovrà farsi carico dell’iscrizione in B entro il 24 giugno, saldando tutte le pendenze che avevano portato la squadra a mettere in mora la società. Cambia panchina, invece il tecnico che ha riportato i siciliani alla promozione. Vincenzo Italiano, 42 anni, il tecnico più inseguito del calciomercato, è a un passo dal sì allo Spezia. In settimana attesi altri annunci di nuove panchine: Bucchi-Empoli, Frosinone-Nesta, Benevento-Inzaghi. Sul fronte serie C, il Modena attende il ripescaggio e oggi annuncia l’allenatore Zironelli, ex tecnico della Juventus Under 23.

Alonso, bravo e fortunato. Ora guarda all’America
Ottavio Daviddi
TORINO - Bravo (e non lo si scopre adesso), ma anche fortunato (come leggerete su Tuttosport di oggi): così Fernando Alonso ha vinto la sua seconda 24 Ore di Le Mans. Senza un colpo di scena (inatteso, ovvio) sarebbe arrivato secondo. Ma la fortuna, si sa, aiuta gli audaci. Lo spagnolo chiude così (salvo ripensamenti) la sua più che positiva esperienza nel Wec. Un’esperienza che porta in dote un titolo mondiale, il terzo in carriera (dopo i due in Formula 1). Inutile ripensare a cosa avrebbe potuto (o dovuto?) portare la sua parentesi ferrarista, ormai è acqua passata. Nel suo orizzonte c’è la 500 Miglia di Indianapolis, che quest’anno gli ha regalato solo amarezze. Ma gli basterà, nel 2020, puntare tutto e solo sulla celebre corsa americana?

MotoGP: lo strike mondiale di Lorenzo e la beffa di Marquez
Giorgio Pasini
TORINO - Quello che è successo al secondo giro del GP di Catalana, il settimo round del Mondiale di MotoGP, l’avete visto e rivisto tutti. L’entrata folle di Jorge Lorenzo alla curva 10 del circuito Montmelò di Barcellona che ha trasformato sé stesso e la sua Honda in una palla da bowling e la Ducati di Andrea Dovizioso e le Yamaha di Maverick Viñales e Valentino Rossi in birilli ha riempito gli schermi e caratterizzerà le chiacchiere da bar di stamani insieme all’ufficialità del passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus. Il problema è che la MotoGP non è bianconera. Non parliamo di tifo, ma di chiarezza di posizioni. O bianco o nero. Così dovrebbe essere, soprattutto applicando i regolamenti. Invece, come potete leggere nelle pagine di Tuttosport in edicola oggi, la Direzione Gara, nella quale sedeva l’ex iridato Freddie Spencer, ha graziato il maiorchino, che per primo s’è scusato e ha ammesso di essere stato in preda alla foga di trovarsi in una posizione di vertice a lui in questa stagione sconosciuta. E oltre al danno, specie per Dovizioso, che ha visto Marquez vincere e andare in fuga nel Mondiale, ecco la beffa: dover sentire Marc dire che l’errore è stato provocato da frenate sbagliare di Viñales e Dovizioso. Doppia beffa, considerando che in Spagna ha vinto anche Alex Marquez, il fratellino che ora vede il titolo di Moto2 e la sella di una Ducati (Pramac) in MotoGP, dove fare da apripista a Marc. Che se la ride, godutissimo. Da vero Joker.

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