Toro: pronto il nuovo programma per l’Europa. Inter, ecco perché Lukaku è più vicino

Toro: pronto il nuovo programma per l’Europa. Inter, ecco perché Lukaku è più vicino© Getty Images

Toro: pronto il nuovo
programma per l’Europa

Andrea Pavan

Ripescaggio in Europa League, il Torino ci crede. Deliberato il piano B: giocatori convocati già per il 4 luglio al raduno del Filadelfia, quindi salita a Bormio dopo qualche giorno di test, per essere pronti a una decisione favorevole dell'Uefa anche all'ultimo momento utile. In caso di mancata squalifica del Milan, verrebbe ripristinato il programma originario. Intanto i legali di Cairo, non solo quelli del club rossonero, si muovono dietro le quinte con i funzionari di Nyon.

Inter, ecco perché Lukaku
è più vicino

Stefano Pasquino

Pierre-Emerick Aubameyang ha detto sì al Manchester United. Questo può rendere più malleabili i Red Devils sul belga per cui l’Inter ha fatto una prima offerta pari a 60 milioni (ovvero la cifra a cui è a bilancio l’attaccante). Ieri nuovo summit in sede con Federico Pastorello, intermediario nella trattativa. Tra oggi e domani si chiude per Sensi: più facile che la contropartita sia Gravillon anziché Vergani. L’agente di Agoumé ha intanto confermato il suo arrivo, ormai prossimo, all’Inter.

Milan, è partita l’offerta
a Torreira

Stefano Pasquino

Paolo Maldini farà il possibile per accontentare Marco Giampaolo. Il dt studia l’offerta per Lucas Torreira (per convincere l’Arsenal servono 40 milioni) che, su spinta della compagna, vorrebbe far ritorno in Italia. I Gunners, tra l’altro, hanno individuato in Ceballos il possibile sostituto. Entro la fine della settimana arriverà una risposta da Kabak: c’è ottimismo perché sia positiva.

 Il Parma non molla
la pista Balotelli

Stefano Saladin

Prosegue la corte del Parma a Mario Balotelli, con il ds Faggiano che cerca una sistemazione a Gervinho in modo da liberare il posto per SuperMario: nei prossimi giorni incontro con Raiola. Gli attaccanti dominano la scena: Petagna piace alla Fiorentina e la Spal chiede Babacar al Sassuolo che non molla le alternative Inglese, Cutrone, e Caputo (insidia Genoa). La Samp fa concorrenza al Toro per Verdi, il Lecce ha preso il terzino destro Benzar, dalla Steaua Bucarest. Il Napoli saluta Albiol (visite mediche al Villarreal), aspetta Manolas e tenta Castagne su cui l’Atalanta fa muro. E sulla Serie A piomba Llorente che, tra le altre, si è proposto anche all’Atalanta.

Serie B: il Palermo
verso l'esclusione

Gianluca Scaduto

Il Palermo non ha presentato la documentazione idonea all’iscrizione nei termini richiesti. Esclusione probabile, si profila lo spettro della serie D. Pronta la reazione i Tacopina, patron del Venezia, sceso in C dopo i playout e quindi primo in graduatoria per l riammissione tra i cadetti: «Lavoriamo per tornare in B». Si stanno definendo intanto le escluse dalla serie C: Albissola, Lucchese e Siracusa non hanno presentato domanda, da Arzachena e Foggia sono invece arrivate domande incomplete che saranno bocciate. Dunque, si va verso 5 ripescaggi.

Olimpiadi 2026:
Malagò si toglie qualche sassolino

Giorgio Pasini inviato a Losanna

Il giorno dopo è quello dell’orgoglio. Di chi s’è rialzato da due ko (il no a Roma 2024 e la riforma del Coni) che avrebbero mandato chiunque definitamente al tappeto e ora rivendica «il miracolo compiuto dallo sport: aver unito un Paese che litiga». Giovanni Malagò, il presidente del Coni che guiderà anche nel prossimo mandato, insieme al Comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, dopo aver vinto il referendum a cinque cerchi con Stoccolma-Are, su Tuttosport si toglie qualche sassolino dalle scarpe («la Raggi ha fatto come me da bambino quando dicevo che non volevo una cosa senza conoscerla», «il no di Torino? Un’altra cosa, ma l’Oval non rientra nel Dossier») e rilancia lo sport rosa. «Ora servono top manager con competenze e noi abbiamo fuoriclasse». E tanto ancora di più. Leggere per credere.

Basket: Messina chiama un genio. 
Stavropoulos gm Armani

Piero Guerrini

Annunciato il dirigente che affiancherà Ettore Messina nell’Armani rivolta all’Europa. Christof Stavroupoulos per vent’anni ha diretto l’Olimpyacos, conducendolo a tre scudetti nazionali sei Final Four e due trionfi sorprendenti in Eurolega, seppur con un budget inferiore a quello delle superpotenze. Ha studiato Farmacia a Trieste fino al Duemila e parla perfettamente italiano. E’ la prima scelta ufficiale di Messina come plenipotenziario. L’idea è creare una coppia che personalizzi il sistema e la cultura del lavoro dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich e RC Buford. Si attende l’annuncio dell’assistente allenatore, un americano.

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