De Ligt-Juve: ci siamo. Toro, premi per la Champions. Inter, preso Barella!

De Ligt-Juve: ci siamo. Toro, premi per la Champions. Inter, preso Barella!© Marco Canoniero

De Ligt-Juve: ci siamo
Sandro Bocchio
TORINO - «De Ligt e la Juve hanno trovato l'accordo»: non lasciano spazio a interpretazioni le parole di Mino Raiola sul suo assistito. Il difensore olandese vuole la società bianconera, ora si deve raggiungere una intesa con l'Ajax. Intesa che ha trovato Cristian Romero, oggi le visite mediche al J Medical: contratto di 5 anni e ritorno al Genoa in prestito. Domani è il giorno del raduno, mentre il 14 agosto ci sarà la tradizionale prima uscita a Villar Perosa. Sull’edizione di Tuttosport in edicola anche un’analisi dettagliata dell’effetto Ronaldo, a un anno dal suo sbarco a Torino: dalla Borsa al merchandising, ecco quanto ha guadagnato la Juve.

Toro, premi per la Champions
Andrea Pavan
TORINO - Cairo paga alla squadra il premio per l’Europa League e pianifica di inserire per tutti anche un incentivo Champions: i giocatori a cena hanno parlato dell’obiettivo 4° posto. Intanto Mazzarri cambia completamente registro di preparazione: subito prove di velocità e poco lavoro pesante, vietato arrivare con le gambe imballate il 25 luglio per l’andata del preliminare contro il Debrecen o il Kukesi. Atteso in giornata l’ok ufficiale dell’Uefa per designare lo stadio Moccagatta di Alessandria come sede del match d’andata contro ungheresi e albanesi, ma il ritardo nella risposta genera ansia. Prima parole di Leonardo Candellone che potrebbe tornare in prestito a Pordenone, per giocare nella serie B che ha conquistato a suon di gol, ma nel frattempo si gode la compagnia e gli insegnamenti dei “grandi” a Bormio. Mercato: Ancelotti disposto a lasciar partire Verdi, ma il Napoli non vuole fare sconti al Toro.

Inter, preso Barella!
Stefano Pasquino
MILANO - Una delle telenovele dell’estate è (finalmente) giunta alla conclusione. Complice l’assemblea in Lega, Beppe Marotta e Tommaso Giulini hanno raggiunto l’accordo per il passaggio di Nicolò Barella dal Cagliari all’Inter. Trasferimento in prestito con obbligo di riscatto da 45 milioni complessivi. Ieri intanto primo giorno di lavoro di Antonio Conte a Lugano: il nuovo tecnico ha ricevuto la visita di Steven Zhang che ha assistito all’allenamento pomeridiano della squadra. I dettagli sul giornale in edicola.

Maldini conferma Donnarumma
Stefano Pasquino
MILANO - «Testa alta e giocare a calcio». Si è presentato con questo slogan Marco Giampaolo, aprendo di fatto il primo derby stagionale con l’Inter di Conte che invece punta sul «testa bassa e pedalare». Per il tecnico, accompagnato da Maldini, Boban e Massara nella conferenza stampa, è la grande occasione della carriera, «un’opportunità che mi sono meritato». Capitolo mercato. In attesa dei nuovi colpi (due centrocampisti, un difensore centrale e un attaccante se uscirà uno fra André Silva e Cutrone), Maldini ha confermato Donnarumma: «L’idea di averlo con noi per tanto tempo è la prima che ci passa per la testa. In questo momento siamo in questa posizione».

La lezione di Federer a Berrettini
Piero Guerrini
TORINO - Il centrale di Wimbledon, cioè il teatro più nobile del tennis, e il tennista assoluto. Troppo tutto questo per Matteo Berrettini, entrato in campo rigido ed emozionato e subito irretito dal fenomeno svizzero con idee chiarissime e la capacità di non mandare oltre la rete una palla uguale all’altra. E’ finita a tempo record, 1 ora e 14 minuti, con il romano che ha raccolto cinque giochi. Incapace di combattere, Berrettini non è stato un test per Federer tra i candidati alla vittoria finale. Ma restano i soliti tre, con Nadal che ha schiantato Sousa e Djokovic. Berrettini è ragazzo intelligente e ambizioso e metterà a frutto la lezione. E bisogna ricordare comunque la crescita esponenziale del ragazzo.

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