Juve: la prima di Sarri. Toro: “Dopo il Debrecen, il mercato”. Mondiali di nuoto: l’addio d’argento della tigre Manila

Juve: la prima di Sarri. Toro: “Dopo il Debrecen, il mercato”. Mondiali di nuoto: l’addio d’argento della tigre Manila© Juventus FC via Getty Images

Juve: la prima da Sarri

Maria Salvetti
Non è la solita partita di inizio tournée, anche se è calcio di luglio, neppure d’agosto. Juventus-Tottenham è la prima di Sarri sulla panchina bianconera e il peso della novità non è trascurabile. Vedremo all’opera i nuovi acquisti, ci sarà spazio per Rabiot e De Ligt, vedremo Cristiano Ronaldo schierato a sinistra, la posizione preferita che Sarri intende restituirgli. Un antipasto della stagione che verrà, utile a ingolosire i tifosi e far aumentare l’appetito. E in fin dei conti una partita col Tottenham è sempre qualcosa più di una semplice amichevole, una sfida che, oltretutto, per Sarri è una riedizione dei confronti in Premier della scorsa stagione. Appuntamento con la diretta tv su Sportitalia alle 13.30 e con gli highlights sul nostro sito dalle 17.30

Toro: "Dopo il Debrecen, il mercato"

Andrea Pavan
Urbano Cairo conferma, anzi rilancia la sua linea attendista sul mercato. "Prima viene l'Europa, poi ci sarà tempo per il resto. Con Mazzarri abbiamo già fatto le opportune valutazioni. Vediamo prima come va con il Debrecen: adesso è la priorità assoluta>. Dal presidente grandi elogi per Armando Izzo dopo il rinnovo del contratto fino al 2024. "Uno come Armando non solo migliora la squadra ma consolida anche il gruppo. Che io ho mantenuto intatto. Questa era la cosa più importante". Ad Alessandria completata a tempo di record la posa dei 2.000 seggiolini
nella gradinata Nord, ora a norma Uefa (si attende l'ok ufficiale da Nyon). Domattina via alle vendita dei biglietti per la partita di giovedì col Debrecen (ore 21, probabile diretta Sky). Intanto al Filadelfia, dove ieri è rientrato anche Rincon (adesso mancano soltanto Ola Aina e Bonifazi), Mazzarri ha tenuto a rapporto la squadra dopo la deludente prestazione nel test con la Pro Patria: toni morbidi, ma appunti precisi. E oggi nuova lezione davanti al video con le immagini di Debrecen-Kukesi. Il mondo granata saluta il grande Giovan Battista Moschino che se n'è
andato all'età di 80 anni. Per Tuttosport, il ricordo commosso di Aldo Agroppi.

Mondiali di nuoto: l’addio d’argento della tigre Manila

Giorgio Pasini
E adesso tocca solo ai caimani del nuoto tra le corsie. A Gwanju, in Corea, entrano in scena i caimani delle piscine ed è subito Katie Ledecky, la Wonder Woman stelle&strisce che in tre edizioni dei Mondiali nello stile libero monopolizzato dai 200 ai 1500 sl (14 ori) ha conosciuto solo una sconfitta: quella dai due anni fa a Budapest da Federica Pellegrini. In attesa della rivincita (tra martedì e mercoledì), oggi parte con i 400. Ma in Corea li occhi dell’Italia (e diciamolo, anche del mondo) per qualche ora sono stati quasi tutti per quelli da tigre di Manila Flamini. La romana del primo storico oro azzurro nel nuoto sincronizzato nel Duo misto, sempre a Budapest 2017, ha detto addio dopo 19 anni di fatiche e l’ultimo (il secondo in Corea) argento, sempre in coppia con Giorgio Minisini. Ora il suo traguardo sarà diventare mamma e allenare il fratello Luca, sei anni più giovane. E magari approdare all’Isola, quella dei Famosi. Per conoscerla leggete Tuttosport di oggi.

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