Juventus: mercato su due fronti. Toro: la scelta di Verdi. Settebello e Quadarella, una giornata mondiale

Juventus: mercato su due fronti. Toro: la scelta di Verdi. Settebello e Quadarella, una giornata mondiale

Juventus: mercato su due fronti
Sandro Bocchio
La Juventus, rientrata ieri mattina a Torino dalla tournée in Asia, si ritrova impegnata su due fronti in attacco. Per quanto riguarda gli ingressi, entra nel vivo il duello con l'Inter per assicurarsi Lukaku. Per quanto riguarda le uscite, si valuta la posizione di Dybala. Sarri vuole trasformarlo in falso nove, ma dall'Inghilterra si fa di nuovo sotto il Tottenham: valutazione bianconera di 100 milioni. La società deve anche capire quale centrale mettere sul mercato, vista l'abbondanza nel reparto e le varie richieste pervenute.

Toro: la scelta di Verdi
Alessandro Baretti
Mentre la squadra è tornata a lavorare al Fila per preparare il ritorno di Coppa contro il Debrecen di giovedì (ai box Iago Falque per un infortunio alla caviglia sinistra, gli esami hanno escluso fratture), la dirigenza si muove per consegnare a Mazzarri la ciliegina sulla torta promessa da Cairo: per Verdi si è mossa nuovamente la Samp, ma il giocatore preferisce la soluzione granata. Intanto in una intervista esclusiva l’ex team manager Giacomo Ferri indica nello stesso Verdi l’acquisto giusto da consegnare al tecnico toscano.

Settebello e Quadarella, una giornata mondiale
Diego De Ponti
Un Settebello da favola porta in cima al mondo l'Italia. Per la quarta volta la formazione azzurra si prende l'oro iridato. A farne le spese la Spagna che un anno fa ci aveva battuto agli Europei. Gli azzurri hanno interpretato la partita perfetta e non hanno lasciato scampo agli iberici. Giornata da ricordare anche per Simona Quadarella che, negli 800 sl, attacca la Ledecky, cede solo nel finale ma conquista la medaglia d'argento. Oggi il gran finale con Greg Paltrinieri nei 1.500 sl e la giovanissima Benedetta Pilato, 14 anni, che ha conquistato la finale dei 50 rana scendendo sotto il muro dei 30’'.

CICLISMO
Andrea Schiavon
Una giornata che racchiude passato, presente e futuro del Tour de France: la vittoria di Vincenzo Nibali, nella tappa che consegna la corsa al colombiano Egan Bernal, esalta gli appassionati di ciclismo. Un successo d’orgoglio per il siciliano che a Val Thorens è tornato a vincere sulle strade francesi dopo 4 anni: una carriera infinita che si incrocia con quella appena iniziata di Bernal, il più giovane vincitore del Tour de France dai tempi di Felice Gimondi. A 22 anni, il futuro è suo. E del ciclismo sudamericano che, dopo il Giro d’Italia vinto dall’ecuadoriano Richard Carapaz, si prende anche il Tour. E per la Colombia è la prima volta.

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