Milan: prima le cessioni, poi suggestione Mandzukic. Brescia: Balotelli senza paura. Moto: si torna a Silverstone dopo il caos del 2018

Milan: prima le cessioni, poi suggestione Mandzukic. Brescia: Balotelli senza paura. Moto: si torna a Silverstone dopo il caos del 2018© www.imagephotoagency.it

Milan: prima le cessioni, poi suggestione Mandzukic
Alberto Pastorella
Una settimana per vendere, una settimana per comprare. Il Milan ha programmato nel dettaglio gli ultimi giorni che mancano alla chiusura del mercato, consapevole che sia opportuno fare ancora diverse operazioni per rendere la squadra più competitiva. Le amichevoli hanno evidenziato più di un problema, ma è anche vero che in realtà il vero Milan non sia stato ancora schierato, visto che tra infortuni, arrivi ritardati e problematiche varie, Giampaolo di fatto ha dovuto affidarsi quasi sempre ai giocatori che erano in organico già nella scorsa stagione. Questi giorni saranno impegnati da Maldini e Boban per cercare di fare cassa: da tempo Andrè Silva , Laxalt e ora anche Castillejo sono destinati a lasciare il Milan, appena dovesse arrivare un’offerta tale da non penalizzare troppo il bilancio rossonero in relazione ai soldi investiti per acquistarli. E poi, la prossima settimana, con il blitz già programmato a Madrid e magari con altre occasioni dell’ultima ora, si potrebbe definire meglio l’organico a disposizione del tecnico. Nelle ultime ore si è fatta largo anche la suggestione Mandzukic: certamente si tratta di un giocatore che per età e per stipendio non rientra nei parametri di Gazidis. Ma è anche vero che al Milan, alla fine, un giocatore di esperienza, capace anche di fare un po’ da chioccia a un gruppo di giovanissimi, servirebbe come ispane. Nella Juve è un esubero, e i bianconeri chiederebbero poco o nulla di cartellino. Il Bayern Monaco parrebbe non più interessato e allora l’idea rossonera, magari portata avanti dal connazionale Boban, potrebbe anche stuzzicare l’attaccante bianconero.

Brescia: Balotelli senza paura
Marco Bo
Mario Balotelli è tornato. Ieri nella conferenza stampa del Brescia il bomber ha ringraziato il presidente Cellino, che ha chiesto di evidenziare i pregi più che i difetti del bomber, e ha spiegato che lui "ha paura zero di rientrare in serie A. Sono sereno e felice». Poi sull'azzurro ha confessato che spera di tornare in Nazionale specificando che, «Prima di Mancini non dipendeva da me, ora sì».

Moto: si torna a Silverstone dopo il caos del 2018
Ottavio Daviddi
Il motomondiale torna a Silverstone, dove lo scorso anno - a causa di maltempo e problemi dell’asfalto - le gare furono annullate. La Ducati era andata molto bene in qualifica e Dovizioso ha vinto nel 2018. Auspici incoraggianti, dopo la vittoria del forlivese nel GP di Austria. Solo continuando a vincere, Dovi può sperare di arginare lo strapotere di Marc Marquez e della Honda, saldamente in testa al Mondiale. Ieri intanto i collaudatori delle varie squadre hanno assaggiato per la prima volta il KymiRing che dovrebbe ospitare il GP di Finlandia nel 2020.

Basket: la fiducia di Brunamonti con Gallinari e Datome
Piero Guerrini
La Nazionale è volata ieri in Cina per ultimare la preparazione al Mondiale (via il 31 agosto con le Filippine) e giocare a Shenyang venerdì con la Serbia e domenica con la Francia. Il direttore della squadra, Roberto Brunamonti conferma il recupero di Datome e Gallinacci: "Sarà importante inserirli nel gioco di squadra per capire le nostre potenzialità". Poi analizza il momento dell’Italbasket e spiega le sue impressioni su Giannis Antetokounmpo, MVP Nba appena affrontato dagli azzurri

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