Dragon Ball Z in edicola

Da oggi con TuttoSport le action figures dei protagonisti dell'anime. Prima uscita: Goku
Dragon Ball Z in edicola

Goku, onda energetica e sfere del drago. Chi non ne ha mai sentito parlare? Il manga/anime di Akira Toriyama rimane indelebile nell’immaginario di diverse generazioni. Pochi i momenti di pace, durissimi allentamenti, saggi e potenti maestri, ma soprattutto combattimenti spettacolari per gli eroi dell’iconico fumetto che ha ripensato il genere del battle sh?nen conquistando un posto di tutto rispetto nella cultura pop.

L’iniziativa

Ne è passata di acqua sotto i ponti dal primo incontro tra Goku e Bulma. Quest’anno Dragon Ball Z, il secondo capitolo della saga, compie G 30 anni, e per celebrare l’evento Tuttosport lancia una collezione di action figures prodotte in resina metallica che ritraggono gli eroi e i “cattivi” della saga. Sono 28 le statuine 3D, contano 13 centimetri di altezza e saranno distribuite nelle edicole che aderiscono all’iniziativa a partire da oggi. La prima ad uscire è l’action figure di Goku al prezzo di 14,99 euro più il costo del quotidiano. La seconda statuina, Vegeta, sarà disponibile lunedì 9 settembre mentre le successive ogni lunedì con cadenza settimanale. Le statuine rendono giustizia ai personaggi in perenne metamorfosi.

L’anime

Goku, il personagio principale, in Giappone è un veroe proprio eroe nazionale. Il Saiyan è una continua fonte di ispirazione in ogni settore, non solo nel campo dell’intrattenimento o del manga/anime. Goku si considera (e viene considerato) terrestre, protegge il pianeta Terra ma è in realtà un alieno nato sul pianeta Vegeta che viene distrutto dal malvagio Freezer. Come tutti gli appartenenti alla razza di guerrieri Saiyan, Goku ha una forza eccezionale, un’indole combattiva, diventa più forte dopo ogni sconfitta raggiungendo un nuovo livello evolutivo. Quando è a riposo però Goku ha un carattere allegro e solare. Trasformazioni, sfide, tornei, per gli appassionati l’epica di Dragon Ball è ed è stata una vera e propria religione che ha attratto non solo i lettori del fumetto ma anche gli spettatori dell’amatissimo anime. Puntata dopo puntata, a cavallo tra i ’90 e i 2000, i ragazzi hanno seguito assiduamente ogni attimo della versione televisiva di Dragon Ball Z. Nel primo pomeriggio, i più giovani restavano incollati allo schermo sussultando ad ogni interruzione pubblicitaria, rimanendo a bocca asciutta quando immancabilmente calava il nero proprio sul punto clou dell’azione. Lo streaming non aveva ancora fatto la sua comparsa, bisognava aspettare il giorno successivo per riprendere da dove si era interrotto. Se si parla di Dragon Ball non può che venire in mente l’onda energetica, la tecnica di combattimento più nota del cartone, pensata dal creatore Akira Toyama, un vero fan dei film di arti marziali e grande estimatore di Jackie Chan. Il combattimento è l’essenza di Dragon Ball che si articola in un susseguirsi di sfide appassionanti, estreme, a volte interminabili, in cui i personaggi come in un’esplosione crescevano in forza e potenza sotto gli occhi strabiliati dei fan.

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