Videogiochi come strumento educativo: il CSI si unisce a OIES

Il Centro Sportivo Italiano entra a far parte dell'Osservatorio Italiano Esport con l'obiettivo di formare i giovani
Videogiochi come strumento educativo: il CSI si unisce a OIES

Dal 7 Settembre 2020 il Centro Sportivo Italiano è diventato partner dell' Osservatorio Italiano Esport
Il CSI, l'ente di promozione sportiva più grande in italia, ha deciso di far parte dell'IOES per aumentare la propria conoscenza in materia di videogiochi competitivi e aumentare la loro offerta formativa. 

Il CSI scegliendo di inserire in modo sistematico gli esports tra le alternative messe a disposizione per formare i loro tesserati, che attualmente sono 1 milione e trecentomila, vuole andare oltre ai più conosciuti aspetti ludici e agonistici di questo settore e mettendo in risalto il lato educativo che spesso viene nascosto e che lo stesso Centro Sportivo Italiano ritiene fondamentale e un ottimo mezzo di integrazione sociale.

 
Vittorio Bosio, presidente del CSI ha dichiarato -"Il CSI, da sempre attento alla crescita e ai bisogni delle giovani generazioni, ha cercato di cogliere i molti aspetti positivi degli esports, considerandoli uno strumento di socializzazione che ha il potere di abbattere le barriere di differenze di età, genere, disabilità e possono sviluppare numerose abilità"
"Anche se ormai abbiamo raggiunto la quota di 70 membri associati, ogni volta riusciamo a gioire di un nuovo traguardo: questa volta celebriamo l’ingresso del più importante Ente di Promozione Sportiva in Italia- commentano a riguardo Luigi Caputo ed Enrico Gelfi i fondatori dell'OIES – Siamo convinti che l’alleanza tra sport tradizionale e virtuale sarà determinante per la
crescita dell'intero sistema esportivo".

L'IOES con questa collaborazione importante continua la sua opera di riunione e creazione di collaborazioni tra gli stakeholder più importanti del settore per accellerare il progresso e l'espansione del settore esport in Italia. 

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