Germania, la crisi dello Schalke 04 investe anche il comparto esports

Dopo la retrocessione nella Serie B tedesca la squadra della Renania deve abbattere il debito di 217 milioni, e per farlo cerca risorse anche negli esports
Germania, la crisi dello Schalke 04 investe anche il comparto esports

La retrocessione in Zweite Liga, la Serie B tedesca, dopo 30 anni consecutivi ai massimi livelli, non è 'unico problema da gestire per lo Schalke 04, travolto ormai da bene noti problemi economici. Il club della Renania, infatti, si trova di fronte a un bivio, e per evitare il fallimento deve per forza di cose far quadrare i conti cercando di abbattere i 217 milioni di debiti.

La soluzione può venire (anche) dagli esports

La vera notizia, però, è che il sodalizio di Gelsenkirchen sembra ormai ad un passo dal cedere una serie di licenze legate al mondo esports. Gli 8 milioni investiti solo qualche anno fa per essere tra le protagoniste del competitivo di League of Legends euro potrebbero fruttare oggi una cifra tra i 20 e i 30 milioni di euro. Una plusvalenza a tutti gli effetti quella dello Schalke, come quelle che si registrano in periodo di calciomercato. E a proposito di calciomercato, anche i giocatori potranno essere una risorsa per la società. Recentemente Felix Braun, conosciuto come “Abbedagge”, è stato ceduto agli 100Thieves per un milione di euro.

Tra gli interessati a un posto in Lec anche Real Madrid e Arsenal

Il futuro, intanto, lato esports resta tutto da decifrare. Per il posto in LEC, oltre ad una serie di organizzazioni, sarebbe piuttosto concreto l’interesse di club come Real Madrid o Arsenal decise ad allargare gli orizzonti. Una soluzione che permetterebbe a Riot di mantenere un legame con il mondo del calcio.

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