NBA 2K LEAGUE: il recap della Week 3

Continua la competizione parallela all'NBA con le stesse squadra del campionato americano di pallacanestro.
NBA 2K LEAGUE: il recap della Week 3

Blazer5 Gaming 78 - Bucks Gaming 64

Subito una sfida testacoda nella giornata di venerdì, ma i Blazer5 sono i peggiori clienti che i Bucks potessero incontrare nel tentativo di aggiungere una prima vittoria alle tre sconfitte rimediate sinora. Ruolino di marcia perfetto per la squadra di Portland, ora leader in classifica col 4-0, e partita mai in discussione. I Blazer5 hanno trovato nel proprio roster degli autentici Big Three: il playmaker Mama I'm Dat Man (21 punti e 11 assist) e la coppia di lunghi formata da OneWildWalnut (19 + 12 rimbalzi) Dat Boy Shotz (22 + 7). Gli avversari sono avvisati.

Mavs Gaming 70 - Heat Check Gaming 61

Altra partita dal risultato mai in bilico. Gli Heat Check faticano a trovare un centro di gravità, la stella Majes7ic è un talento imprevedibile, e si affidano a Hotshot e 24kDropff con risultati alterni. Le gerarchie dei Mavs invece sono ben definite. Artreyo “Dimez” Boyd a condurre lo spettacolo, Dayfri a proteggere il canestro (e a convertirne in schiacciate gli assist, 12 stanotte), tutti gli altri a tirare dall'arco (8/15 la percentuale complessiva). Dopo una partenza a singhiozzo, i Mavs si sono sbloccati e puntano in alto.

Cavs Legion GC 61 - Pacers Gaming 49

I Cavs Legion si confermano squadra caldissima, nonché una delle storie più accattivanti della lega. Giocano la terza partita consecutiva con la stella Hood fuori dal quintetto, lui che era stato top scorer del torneo inaugurale, ma il lavoro svolto in fase di allenamento ha oliato gli ingranaggi di un gruppo che si trova bene insieme. La sfida coi Pacers, specialisti della difesa, non è spettacolare e si chiude con un punteggio basso, ma i Cavs controllano il risultato con una fase offensiva bilanciata. I Pacers invece puntano sull'uno contro uno dell'ala WoLF (appena 9 i tiri tentati dai suoi compagni), ma avranno bisogno di nuove strategie col pallone in mano.

Pistons GT 65 - Celtics Crossover Gaming 61

Match dal grande potenziale, che non delude le aspettative, tra due squadre che scalpitano per scalare il ranking all'immediato inseguimento delle prime della classe. La resa dei conti sorride ai Pistons e rappresenta la consacrazione di I'mSoFarAhead: 18 punti tra cui il canestro della vittoria, 8 rimbalzi e soprattutto un'arcigna difesa che ha contenuto il prodigio oFab al 5/14 al tiro. I Pistons concentrano l'offensiva nel pitturato, sulle spalle di Let's Get It Ramo, e i CLTX trovano una risposta soltano nell'ultimo quarto di gioco: provano la rimonta con un paio di triple, ma I'mSoFarAhead gli chiude la porta in faccia.

Magic Gaming 66 - Knicks Gaming 56

Prima vittoria della stagione per i Magic, che concederanno il bis subito dopo con un'altra convincente prestazione, stavolta contro i Warriors. Il successo matura nel secondo parziale di gioco, quando UCMANNY e KingCam impongono un ritmo più veloce alla partita. I Knicks, nonostante i soliti sforzi difensivi di Goofy, non riescono a stargli dietro.

76ers Gaming Club 60 - Wizards District Gaming 59

Altra partita chiave della giornata e altri 24 minuti di spettacolo. Tante le storie da raccontare. I 76ers sono imbattuti ma la loro armatura scricchiola al cospetto dei Wizards, tra i gruppi più temibili della lega per talento ma finora incapaci di portare a casa il risultato. Ancora una volta i WDG peccano in cinismo e dilapidano il vantaggio nell'ultimo parziale dopo una partenza lampo: 20-8, grazie ai soliti terremoti sotto canestro che rispondono al nome di Jin e Boo Painter. JT Demon stecca la partita, solo 4 punti, non altrettanto fa il pari ruolo dei 76ers, Radiant, che ne mette 21 e serve l'assist per il canestro decisivo. L'autore è quello che non ti aspetti, in una serata in cui il cecchino ZDS spara a salve: Steez, centro difensivo, che sa fare la differenza anche in attacco quando conta.

Kings Guard Gaming 76 - Grizz Gaming 62

I Kings Guard spostano Cowboy Collazzo in panchina e volano a 76 punti grazie al 5/5 dalla distanza di Safiya. Dopo qualche vittoria rocambolesca stavolta l'affermazione dei Kings è netta, quel che ci voleva per proiettarli in alto nei ranking. Per i Grizz, due partite consecutive e due sconfitte; c'è un problema con Winner Stayz On? Magic Gaming 55, Warriors Gaming Squad 48 Seconda vittoria per i Magic e altra convincente prestazione difensiva. Nella giornata di sabato Orlando concede agli avversari una media di 52 punti, un dato di tutto rispetto. I Warriors, invece, sprofondano nel ranking; all'orizzonte non s'intravede soluzione per i loro guai.

Jazz Gaming 71 - Grizz Gaming 58

In settimana Jsmoove aveva caricato i compagni di squadra definendo i Jazz Gaming “il miglior team della 2K League” e il risultato di sabato dà credito alla sua faccia tosta. Di certo i Jazz possono vantare uno dei roster più completi in circolazione, privo di lacune evidenti e guidato dalla mano sicura di Yeah I Compete (17 assist stasera). Per i Grizz invece è notte fonda e, come accennavamo, piovono critiche sulla stella Winner Stayz on, reo di reagire alle sconfitte con fin troppa leggerezza: sotto di 14 punti, le telecamere lo pizzicano a ridere, fin troppo distratto per tentare una rimonta.

Raptors Uprising GC 72 - 76ers Gaming Club 68

Ecco l'upset della giornata. Chiamati al doppio impegno, i 76ers perdono l'imbattibilità dopo essersi salvati all'ultimo minuto nel precedente confronto coi WDG. È sorprendente che i colpevoli siano proprio i Raptors, promettenti ma inchiodati sullo 0-3 da una partenza col freno a mano tirato. Dietro al successo dei Raptors c'è tutto lo studio che serve per battere i migliori. In difesa, maglie strette intorno ai micidiali tiratori da tre dei 76ers e qualche attenzione speciale per il playmaker Radiant, costretto a una partita incolore. In attacco, si individua l'anello debole avversario in Newdini e lo si attacca in post: il suo archetipo è quello del tiratore puro, un'ala più robusta può batterlo col fisico. Azzeccata anche la scelta di rinunciare a un protettore del canestro, poco utile contro l'attacco versatile dei 76ers, per aggiungere un'altra arma all'arsenale con lo stretch five, ben interpretato da KingQuai. La formula per decifrare i 76ers sembra servita; applicarla, però, è un altro paio di maniche.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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