NBA 2K League: il recap della Week 8

Prime modifiche alla versione competitiva: come si saranno adattate le squadre alle novità?
NBA 2K League: il recap della Week 8

La notizia della settimana arriva lontano dai parquet virtuali della NBA 2K League: 2K Sports ha infatti apportato la prima patch alla versione del gioco utilizzata per la competizione, con una serie di balance changes volti a rendere più versatili e realistici gli archetipi utilizzabili nelle cinque posizioni in campo. Qualche esempio delle modifiche: il protettore del canestro puro, che nelle giuste mani (Walnut, Tucker, Hotshot) diventava anche un'arma offensiva di primo livello, è adesso più improntato alla difesa, e allo stesso modo il cecchino puro, scelto da quasi tutte le ali piccole, rimane un tiratore formidabile ma perde qualità di playmaking e palleggio.

Il playmaker cecchino, archetipo di riferimento per tutte le migliori point-guard della lega come Dimez, Fab e Mama I'm Dat Man, perde caratteristiche atletiche come velocità ed elevazione in favore di uno stile più raffinato: chi vorrà interpretare il ruolo in maniera più aggressiva dovrà preferire il playmaker penetrante. L'intervento della 2K Sports è lodevole e promette di portare una ventata d'aria fresca nel metagame con la riscoperta di archetipi passati in secondo piano, insieme a nuove strategie di gioco.

Anche il tempismo è eccellente, col secondo torneo interstagionale, The Ticket, fissato per la prossima settimana.

Pistons GT 64 – Kings Guard Gaming 61 - I Pistons si rimettono in pista con due vittorie consecutive, ma battere i Kings Guard di un Mooty che finalmente batte un colpo (14 punti con 4/6 da tre punti) non è stata impresa facile. Sono servite le solite prestazioni eccellenti di Let's Get It Ramo (19+10) e I'mSoFarAhead (15, poco preciso al tiro ma autore del canestro decisivo con 48 secondi rimasti sul cronometro).

Celtics Crossover Gaming 65 – Heat Check Gaming 68 - Dopo la vittoria sui Blazer5 della settimana scorsa i Celtics erano lanciatissimi, ma anche gli Heat Check sono una squadra in crescita e sorprendono i bostoniani con una doccia fredda nella partita di sabato. Hotshot è ormai incontenibile nella posizione di ala piccola, prontissimo ad approfittare dei balance changes e autentico regista della squadra con 8 assist che si aggiungono ai 25 punti e ai 9 rimbalzi. Ai Celtics non basta un Fab da 29+12, perché la difesa degli Heat è agguerritissima: limita Arsonal e annulla Mel East (nessun punto sul tabellino per il protagonista delle ultime due vittorie).

Grizz Gaming 73 – Bucks Gaming 63 - Vittoria preziosa per i Grizz nell'ottica della qualificazione a The Ticket. I dieci punti di margine raccontano di una partita condotta con autorità fin dalla palla a due, con un tentativo di rimonta Bucks che arriva soltanto nell'ultimo parziale di gioco. Dopo una partenza lentissima, i Grizz hanno vinto quattro delle ultime cinque partite: Authentic African, ormai ribattezzato AA dai telecronisti, non è più il predicatore nel deserto di una squadra deludente, bensì il punto di riferimento (29 punti stasera) di un gruppo che ha trovato la propria identità: i Grizz promettono di essere un cliente scomodo, candidandosi a underdog del finale di stagione.

Cavs Legion GC 53 – Blazer5 Gaming 64 - Se vi aspettavate un crollo nella fiducia dei Blazer dopo la prima sconfitta stagionale rimediata dai Celtics, avete scommesso male le vostre chips. I Blazer non sottovalutano i pericolosi Cavs, anzi li affrontano con una cattiveria agonstica che forse avevano smarrito negli ultimi confronti: il 22-6 nel quarto periodo, che mette la parola fine su una partita equilibrata, parla da solo. I Cavs sono uno one man show di Hood, mentre il trio Mama I'm Dat Man-DatBoyShotz-OneWildWalnut non sembra risentire dei balance changes.

76ers GC 70 – Knicks Gaming 77 - I 76ers credevano di passeggiare verso The Ticket, ma quando sentono aria di torneo interstagionale i Knicks, che avevano impressionato al precedente The Turn, rialzano improvvisamente la testa e mettono in cascina la vittoria più sorprendente della giornata. La firma è di Goofy con 33 punti, ma c'è il contributo del solito Idris con 22 e, soprattutto, una strategia fresca che sfrutta in maniera brillante i cambiamenti agli archetipi. I Knicks schierano quattro specialisti nel tiro, compreso Idris che si sposta in ala piccola: non ottengono grandi percentuali (2/7) ma liberano spazio per Goofy che, con un archetipo offensivo, domina il pari ruolo Steez nel pitturato.

Wizards District Gaming 88 – Grizz Gaming 78 - I WDG spezzano la striscia vincente dei Grizz con una prestazione offensiva semplicemente impressionante. Boo Painter, già tra i migliori scorer del campionato, segna 45 punti e sigla la tripla doppia con 12 rimbalzi e 10 assist: si tratta, con tutta probabilità, della migliore statline vista finora nella 2K League. Anche lui anticipa ottimamente i balance changes interpretando un'ala penetrante creatrici di tiri: Authentic African sceglie un archetipo simile per i Grizz, ma i suoi 33 punti non bastano. Che il baricentro degli attacchi si stia spostando verso la posizione di ala piccola?

Warriors Gaming Squad 63 – Mavs Gaming 60 - Finalmente arriva la vittoria di prestigio che i Warriors sfiorano da almeno un paio di settimane. A farne le spese i Mavs, a cui sembra manchi ancora qualcosa per puntare al vertice della classifica. I Warriors sono tra le squadre che accolgono con più entusiasmo i balance changes, essendosi già distinti in passato per strategie alternative. Stavolta scelgono quattro tiratori più un centro difensivo: i primi mettono a ferro e fuoco la difesa Mavs (vedi il 4/5 dalla distanza di Shawn Win), il secondo contiene Dayfri nel secondo tempo.

Pacers Gaming 69 – 76ers Gaming 73 - Abbiamo appena finito di dire che la posizione di ala piccola sta diventando la chiave dell'attacco, ed ecco che i 76ers spostano proprio in quello spot il loro playmaker Radiant, probabilmente il miglior giocatore della squadra. La differenza sta tutta lì: con 9 assist riesce comunque a guidare i compagni come in passato, e aggiunge 24 punti attaccando con costanza il canestro. Al resto ci pensano Newdini e Ifeast, mortiferi nel tiro da tre. Tra i Pacers spicca il solito Tucker con 27 punti.

Warriors Gaming Squad 77 – Raptors Uprising GC 81 - Con la seconda vittoria di fila i Warriors avrebbero evitato l'ultima posizione nella griglia di The Ticket, ma un Vert da 27 punti non è abbastanza per contenere la rimonta dei Raptors nel secondo tempo, guidata dalla doppia doppia di Kenny e da una difesa intensa. La squadra canadese non manca di talento, anche se fatica a trovare un rendimento costante, e il torneo della prossima settimana potrebbe essere l'ultima chance per impressionare il pubblico e scalare la classifica. M

agic Gaming 71 – Jazz Gaming 68 - I Magic possiedono uno dei quintetti più equilibrati del campionato: stasera mandano quattro uomini in doppia cifra con Kontrul a fare da aprifila con 19 punti e 3 canestri da tre punti. I Jazz non stanno vivendo un buon periodo, con l'attacco che stenta a ingranare. Il playmaker Compete, terza scelta assoluta al draft, imita la mossa di Radiant e si sposta in ala piccola, ma la strategia non raccoglie i frutti sperati. Il finale è teso, una lotta punto a punto, utile per mettere in mostra un'altra modifica apportata con la patch. I tiri liberi sono adesso più difficili da centrare, e nei minuti conclusivi le due squadre ricorrono a falli intenzionali – come nel celebre “hack-a-Shaq” – per mandare in lunetta il peggior tiratore degli avversari. Sono i Magic a emergere vittoriosi dalla roulette.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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