NBA 2K League: i 76ers Gaming vincono il Tip-Off tournament

Scorpacciata di basket digitale per l'avvio della seconda stagione della NBA 2K League. Con l'aumento delle squadre in corsa fino a un totale di 21, il torneo inaugurale (denominato come lo scorso anno TIP-OFF) cambia formato e si spalma su quattro giorni, dal 2 al 5 aprile. Un vero e proprio mini-campionato con fase a gironi seguita da tabellone a eliminazione diretta: quarti di finale, semifinale e finalissima.
NBA 2K League: i 76ers Gaming vincono il Tip-Off tournament

Cambia il formato, dunque, ma non il vincitore. Come dodici mesi fa, sono i 76ers Gaming a conquistare il TIP-OFF tournament, e anche stavolta tra i più agguerriti contendenti al titolo troviamo i Celtics Crossover Gaming, che si sono arresi soltanto in finale. Il team di Philadelphia si porta a casa una fetta del montepremi complessivo (appena incrementato fino a 1.2 milioni), ma soprattutto si presenta ai nastri di partenza come la squadra da battere, quella che ha lavorato meglio in off-season.

La strategia conservativa ha pagato: i 76ers hanno deciso di mantenere inalterato il nucleo della scorsa stagione confermando Radiant, Newdini, Steez e ZDS. Allo stesso modo, i Celtics hanno puntato su facce familiari: l'assist man Fab, l'energico Mel East e lo scorer Profusion. Alcuni fra i team che hanno deciso di intervenire in maniera più profonda sul roster del 2018 hanno incontrato qualche difficoltà nell'adattarsi al nuovo quintetto. Parliamo in particolare dei Blazer5, dominatori della scorsa regular season ma poi clamorosamente eliminati al primo turno dei playoff, stavolta deludenti forse perché troppo dipendenti dal tandem composto da MamaI'mDatMan e OneWildWalnut. Partono col piede sbagliato anche i campioni in carica dei Knicks Gaming, orfani dell'MVP delle scorse Finals NateKahl che è passato dall'altra sponda del fiume Hudson unendosi alla nuova franchigia dei Nets Gaming, con base a Brooklyn.

A proposito di new entry, la migliore tra le cinque Cenerentole in questo TIP-OFF sono stati senza dubbio i T-Wolves Gaming, arrivati fino ai quarti di finale. La squadra di Minneapolis ci farà divertire, questo è poco ma sicuro. Talentuosi, rumorosi, un po' pazzi, con le personalità debordanti di Hood, Turnupdefense e del sorprendente rookie BearDaBeast: ma se sapranno creare una buona “chimica di spogliatoio”, ci sarà da fare attenzione. Avvio tiepido invece per i Jazz Gaming è la prima scelta assoluta del draft 2019, il big man Ria, eliminati nella fase a gironi. Ria, che ha totalizzato comunque due stoppate di media e oltre 10 punti, potrà rifarsi già da questo fine settimana col primo round di partite della regular season, in diretta dagli studi 2K di New York.

TOP

Radiant, MVP del torneo e leader dei 76ers Gaming, che spicca per personalità anche davanti alle telecamere. Guida la squadra interpretando un perfetto playmaker à la James Harden: pallone sempre saldo tra le sue mani, stick skills celestiali per sfruttare i blocchi di Steez e scelte fulminee: tirare da tre punti, servire i compagni appostati in angolo o tentare la via del canestro, Radiant sa fare tutto. Bene anche le due squadre della Florida, Heat Check e Magic, che riprendono il discorso dopo il finale di stagione 2018 concluso in bellezza.

FLOP

Jazz Gaming e Blazer5 Gaming. Sono nello stesso girone, ma nessuna delle due riesce a qualificarsi per i quarti di finale nonostante le alte aspettative. Anche da Knick e Mavs era lecito aspettarsi di più. I Lakers Gaming steccano la prima. Visto il nome altisonante della franchigia ogni sconfitta farà notizia, ma la squadra di Los Angeles è all'esordio e andrà valutata con pazienza.

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