Ci sono stati circa 260 giocatori a prendere parte all’evento con il classico formato per i Campionati Internazionali: 9 round di Swiss nella giornata di Venerdì seguiti da altri 5 Round di Swiss e la Top8 il Sabato. Chiude l’evento il “Championship Sunday”. A trionfare è stato Wolfe “Wolfey” Glick, giocatore ormai veterano che conta nel proprio palmares ben 6 Campionati Regionali e 2 finali Mondiali, di cui una vinta nel 2016. Wolfey ha portato a Columbus un Rayogre che sicuramente ricorderà ai più il team con cui si è affermato nel palcoscenico mondiale 3 anni fa.
Wolfey ha sconfitto in finale l’australiano Graham Amedee che ha sorpreso tutti con un team “hyper-offensive” molto particolare con Mega-Medicham e la coppia Lunala-Kyogre. Buona performance anche per gli italiani: Davide “Nirinbo” Carrer e Marco “marcofiero” Silva hanno chiuso il proprio torneo col punteggio di 9-5 ed una Top32. Per Marco il risultato è stato fondamentale per la propria qualificazione al Day2 mondiale. Sfortunato, invece, il nostro Flavio “Pado” Del Pidio: il giocatore romano non ha potuto giocarsi il proprio quarto di finale contro Wolfey per dei problemi alla propria console, non è ancora chiaro se si è trattato di un vero e proprio “bug” o di un errore umano.
A 2 mesi da Washington, attraverso le statistiche del Day2 di questa competizione, possiamo dire che i 2 archetipi più solidi sono, senz’ombra di dubbio, Rayquaza-Kyogre e Xerneas-Groudon e gli allenatori che giocheranno nella capitale statunitense dovranno sicuramente preparare le proprie squadre per questi due team così diversi tra loro.
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