© Valve CorporationA causa dell'emergenza sanitaria globale,Valve, società sviluppatrice di Dota 2 ed organizzatrice del The Invitational, si è vista costretta a rimandare l'edizione 2020 del Campionato Mondiale del suo popolarissimo titolo all'Agosto 2021, quando molto probabilmente l'emergenza sarà rientrata e sarà possibile svolgere un evento dal vivo in tutta sicurezza.
Non tutti i mali, però, vengono per nuocere: anche (e soprattutto) grazie a tale imprevisto il montepremi del torneo più famoso nel mondo dei MOBA ammonta adesso ad oltre 40 milioni di dollari, rendendo il The Invitational il singolo evento esportivo dal montepremi più alto di sempre.
Un record che gli appartiene da anni e che proprio nei prossimi mesi è destinato a essere infranto proprio dal The Invitational stesso, dato che il totale del montepremi della competizione è in continuo aumento.
L'ammontare del montepremi è infatti direttamente influenzato dai videogiocatori del titolo Valve, che tramite l'acquisto del Battle Pass interno al gioco contribuiscono a finanziare il The Invitational: il 25% dei proventi che Valve ottiene dalla vendita del suo Battle Pass digitale (una sorta di "pass", appunto, che permette ai giocatori di sbloccare contenuti aggiuntivi nel gioco) viene direttamente aggiunto al montepremi del The Invitational, competizione che sta molto a cuore alla community dei videogiocatori di Dota 2 e che molti sono felici di finanziare.