Gambit Esports si approccia alla stagione 2021 di DOTA 2 con una lineup (quasi) completamente rinnovata: quattro quinti dei giocatori titolari sono infatti delle new entry, tre delle quali in maniera assoluta, nella scena.
L'obiettivo del nuovo quintetto è quello di contestare lo strapotere NaVi e Virtus.pro ed affermarsi come il team da battere in Europa anche in vista del The International 10.
Della precedente formazione rimane solo Danial “XSvamp1Re” Alibaev, che da quest'anno avrà al suo fianco quattro facce nuove: Anton «yy» Shkredov, Artem «Lorenof» Melnik, e Andrey «meLes» Romanov dovranno provare il loro valore partendo praticamente da zero, mentre Albert “eine” Garaev, è un nome familiare a tutti gli appassionati del competitivo di DOTA 2, avendo già ricoperto il ruolo di Hard Support per i VP.Prodigy.
Il team team succursale dei Virtus.pro, durante la sua ascesa nella Pushka League Season 1 e nell'OGA Dota PIT S3 Europe, si era più volte dimostrato in grandissima forma, anche grazie alle prestazioni di Garaev: in entrambe le competizioni, infatti, il team si era dimostrato all'altezza di tutto i suoi competitor, arrendendosi soltanto al Team Secret (riconosciuto come il team più forte al mondo, al momento).
La speranza per i Gambit è di riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel, dato il recente passato nel quale l'organizzazione russa non ha brillat: il tutto è partito dall'increscioso episodio avvenuto durante i CIS Qualifier del The International 2019, quando il giocatore Andrey “Afoninje” Afonin aveva abbandonato un match a partita in corso, costringendo i compagni alla resa e, dunque, all'abbandono della competizione quando mancava soltanto una vittoria per centrare la qualificazione.