Call of Duty: Modern Warfare potrebbe includere loot box come microtransazioni

Un glitch presente nella beta dell’FPS in uscita ad Ottobre rivela la presenza di “Supply Drop” come nei precedenti capitoli.
Call of Duty: Modern Warfare potrebbe includere loot box come microtransazioni

Nonostante ormai da diverso tempo le microtransazioni, e in particolare le cosiddette “loot box”, sollevino critiche e polemiche anche piuttosto aspre, arrivando addirittura al loro divieto da parte di autorità statali in alcuni casi, sembra che il fenomeno sia lontano dallo sparire. Ne è conferma un evento degli ultimi giorni, nel corso dei quali sta avendo luogo un periodo di prova della beta di Call of Duty: Modern Warfare, prossimo capitolo della nota saga di sparatutto in uscita il 25 Ottobre su PS4, Xbox One e PC. Lo YouTuber NerosCinema ha infatti pubblicato un video della suddetta versione di prova, in cui, probabilmente a causa di un glitch (poiché lo stesso non è successo ad altri) raggiunto il Rango 6 ha ottenuto un “Common Supply Drop”. Supply Drop, in italiano Lancio di Rifornimenti, come ricorderanno i giocatori della serie, è il nome che ormai da diversi capitoli viene dato alle casse premio, o loot box.

Sebbene quindi Infinity Ward, sviluppatore del reboot del capitolo forse più amato della serie di CoD, abbia dichiarato di voler rilasciare i dettagli riguardo alle già annunciate microtransazioni più avanti, pare che il ritorno dei Lanci di rifornimenti sia già confermato. Non c’è in realtà granché di cui sorprendersi, visto il successo in termini economici riscosso dalle loot box inseriti nei titoli passati. Fortunatamente, se Infinity Ward deciderà di continuare con la propria storica politica in merito, i Lanci di rifornimenti non conterranno oggetti che possano in qualche modo avvantaggiare i giocatori, ma solamente articoli cosmetici, come skin per armi e personaggi.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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