Nabil ‘Nivera’ Benrlitom si racconta: "Voglio superare mio fratello

Il fratello di ScreaM si concede ad un'intervista per parlare della sua breve carriera da giocatore professionista di Counter Strike. Riuscirà a percorrere le orme del fratello?
Nabil ‘Nivera’ Benrlitom si racconta: "Voglio superare mio fratello© Team Vitality

Nabil ‘Nivera’ Benrlitom, fratello dell'ex stella di Counter Strike: Global Offensive Adil "ScreaM" Benrlitom, ha acconsentito di rispondere ad alcune domande poste dai suoi stessi fan, tramite una delle testate giornalistiche più grandi del settore videoludico. La star dei Vitality, con i suoi soli 19 anni di età ha un peso enorme da portare sulle proprie spalle. Eguagliare il fratello, ed addirittura superarlo. Nonostante Adil "ScreaM" Benrlitom non abbia mai vinto un Trofeo Major, il suo nome sarà per sempre impresso nella Hall of Fame di Counter Strike, come uno dei migliori giocatori al mondo.

Un peso da portare sulla schiena

"So che Adil non ha mai vinto un trofeo Major in tutta la sua carriera, ma non è un problema. Ha dedicato quasi dieci anni alla crescita della comunità di Counter Strike, ed ha contribuito alla nascita di quello che è l'Esport di oggi. Sono intenzionato a ripercorrere ogni sua orma, e fare possibilmente di più. So che ci riuscirò".

Recitano così le parole della giovanissima stella della squadra francese Vitality, che a soli diciannove anni ha stregato il mondo intero con le sue giocate davvero strepitose. Piazzandosi terzo all'IEM di Beijing come uno dei migliori giocatori a Pechino, e facendo un ottimo punteggio alla BLAST Premier Fall Series 2020, ha attirato l'attenzione di moltissimi giornalisti e numerosi fan della comunità di gioco.

In una recente intervista ha risposto a numerose domande poste nei confronti della sua breve ma intensa carriera. Domande inerenti anche a suo fratello ScreaM, ex campione di Counter Strike: Global Offensive. In molti si sono sicuramente chiesti se Nivera sarà in grado di eguagliare ciò che Adil ha realizzato in tutta la sua carriera da giocatore profesisonista. Un compito sicuramente non facile ed alla portata di tutti, ma ha comunque garantito che si sarebbe impegnato altre ogni limite per ripercorrere le orme di suo fratello maggiore.

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