© Formula UnoIl campionato virtuale di Formula 1 torna in grande stile: le F1 Esports Series, presentante da Aramco e Formula 1, andranno in scena da inizio Ottobre fino a Dicembre e vedranno tutti e 10 i team ufficiali del mondiale di F1 sfidarsi per un montepremi di 750.000$.
La competizione, giunta ormai alla sua quarta edizione, prenderà inizialmente il via con una fase di draft dove le scuderie sceglieranno almeno uno dei componenti della propria formazione virtuale (che sarà composta da 3 piloti) da un gruppo di 45 piloti qualificatisi al draft dopo una preselezione iniziale alla quale avevano preso parte ben 237.000 piloti provetti.
A prendere parte alle F1 Esports Series 2020, che si svolgeranno con un calendario di dodici gare (svolte, ovviamente, sul videogioco ufficiale F1 2020 di Codemasters), saranno sia piloti cadetti sia piloti virtuali già affermati e conosciuti: uno su tutti l'italiano David Tonizza, campione dell'edizione 2019 delle F1 Esports Series a bordo della Ferrari.
A causa dell'emergenza sanitaria globale, ovviamente, questa edizione del campionata sarà straordinariamente organizzata online, con i piloti che potranno prendere parte alle sessioni online dalle loro abitazioni private o dagli uffici delle proprie scuderie.
Oltre a Saudi Aramco, compagnia araba di petrolio e gas naturali che già ricopre un ruolo importante nel mondo della F1 su pista come sponsor ufficiale, al fianco di F1 nell'organizzazione della competizione ci sono anche DHL, società di logistica di fama mondiale e partner ufficiale del mondiale di Formula Uno, e Fanatec, azienda leader nel settore dello sviluppo di postazioni per il cosidetto "simracing", la corsa virtuale su simulatori professionali.