Le community degli esport possono a volte essere considerate tossiche o poco istruttive, ma nella maggior parte delle volte riescono a dar vita a storie particolarmente interessanti e ad avvenimenti che possono cambiare la vita di ragazzi di tutto il mondo, proprio come è successo al 16enne giocatore di Fortnite Aden “Zus” Atif.
La vicenda è iniziata quando, durante lo scorso fine settimana, Zus ha preso parte alla la Fortnite World Champion Series. Durante una sua partita, però, in un momento di rabbia il padre è entrato nella camera del giovane accusandolo di aver rotto una luce del bagno e, dopo una breve discussione, ha rotto il monitor del figlio rendendolo praticamente inutilizzabile.
Il ragazzo, dopo essere riuscito a terminare la partita, ha raccontato la vicenda sul suo Twitter specificando che non sarebbe più stato in grado di competere e che, avendo solo 16 anni, non aveva la disponibilità economica per sostituire il monitor rotto.
"Quando ho visto il monitor rotto ero devastato" ha commentato il giovane "Avevo passato tutta la settimana a prepararmi all'evento, e anche se il monitor è rotto ho continuato a giocare perchè volevo qualificarmi con tutto il cuore e sentivo che niente e nessuno mi avrebbe potuto impedire di raggiungere i miei obiettivi".
La vicenda ha avuto un grande eco nella community degli Esport e di Fortnite in particolare: quando la voce è arrivata al noto presentatore e commentatore James Banks ed al giocatore professionista Jaden “Wolfiez” Ashman (Campione del mondo in carica con all'attivo più di 1 milione di $ di vincite), i due sono rimasti stupiti dalla dedizione e dalla passione del ragazzo verso il titolo di Epic Games, ed hanno deciso di donare al ragazzo un monitor nuovo ciascuno.
"Buonanotte Twitter" ha scritto in seguito Zus sul social dell'uccellino, "la giornata di oggi è passata dall'essere la peggiore di sempre alla migliore, amo la community di Fortnite con tutto me stesso"