Griezmann subito scaricato da Konami, la causa? Il razzismo

In due video non proprio recenti ma riemersi in questi giorni il fuoriclasse francese sembra prendere in giro dei tecnici di nazionalità asiatica
Griezmann subito scaricato da Konami, la causa? Il razzismo© EPA

Brutto periodo per Antoine Griezmann. Dopo l'eliminazione della Francia dagli Europei di calcio, l'attaccante francese ha visto interrompersi bruscamente anche la sua avventura in ambito videoludico con la Konami. Il publisher asiatico ha deciso di chiudere con il calciatore dopo che dei video (del 2019) sembrano mostrare lui e il compagno di squadra Ousmane Dembélé mentre deridono il personale asiatico di un hotel.

Problemi per il Barcellona

Griezmann è stato assunto come partner della società di intrattenimento giapponese il 10 giugno e ora, con l’annullamento del contratto, il publisher chiede al Barcellona di “spiegare i dettagli dell’incidente”. Queste azioni sono la diretta conseguenza delle critiche di martedì a Griezmann e Dembélé da parte di Hiroshi Mikitani, amministratore delegato della società giapponese Rakuten, che è il principale sponsor della maglia del Barcellona. Mikitani ha anche detto che “vuole sentire le opinioni del Barcellona” sulla questione.

Fine degli accordi

In una dichiarazione rilasciata mercoledì, Konami ha detto: “Konami Digital Entertainment crede, come fa tutto lo sport, che la discriminazione di qualsiasi tipo sia inaccettabile. In precedenza avevamo annunciato Antoine Griezmann come il nostro Yu-Gi-Oh! content ambassador, tuttavia alla luce dei recenti eventi abbiamo deciso di rescindere il contratto". 

I video incriminati

Il primo video mostra Griezmann in una stanza d’albergo ed è apparentemente girato da Dembélé. Il video mostra i membri del personale dell’hotel che tentano di riparare un televisore in modo che i due possano giocare a Pro Evolution Soccer. Mentre il personale dell’hotel lavora alla televisione, si sente Dembele dire: “Che tipo di linguaggio arretrato è questo?” e “Sei tecnologicamente avanzato nel tuo paese o no?” Il secondo video mostra Griezmann in un bagno di ghiaccio insieme a Dembele e Samuel Umtiti. Griezmann grida verso la telecamera mimando un offensivo accento asiatico ed è stato accusato di aver usato le parole: “Ching chong”, un modo tipico inglese per prendere in giro le persone asiatiche riproducendo due suoni che ricordano la lingua cinese.

La risposta

Griezmann, 30 anni, ha scritto su Twitter: “Mi sono sempre impegnato contro ogni forma di discriminazione. Da un paio di giorni alcune persone vogliono farmi passare per un uomo che non sono. Respingo completamente le accuse contro di me e mi scuso se ho offeso i miei amici giapponesi“.

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