Call of Duty MW3: la beta farà contenti i fan storici di Call of Duty

Aspettando il weekend di open beta per tutte le piattaforme, ecco le nostre prime impressioni dall'anteprima riservata agli utenti PlayStation.
Call of Duty MW3: la beta farà contenti i fan storici di Call of Duty

Call of Duty Modern Warfare 3 ha tirato un colpo bassissimo a tutti i suoi fan storici. La beta che si è appena conclusa lo scorso fine settimana aveva al centro le iconiche mappe multigiocatore di Modern Warfare 2 (uscito nel lontano 2009) e tornare a giocare su Rust, Estate, Favela e Skidrow è stato davvero un colpo al cuore.

CoD Modern Warfare 3: la beta ci riporta al 2009

I fan di Call of Duty sono d'accordo su pochissime cose e una di queste è che il multigiocatore di Modern Warfare 2 era quasi perfetto, Model 1887 akimbo permettendo. Per l'uscita di Modern Warfare 3, Activision ha deciso di ricreare da zero nel suo motore grafico moderno le storiche mappe dei giorni di gloria e non possiamo essere più felici. Una volta esauritosi il fattore nostalgia per dove ci trovavamo, però, ci siamo accorti che non erano solo le mappe a farci sorridere ma un ritorno a quella velocità di gioco, a quel time to kill che ricordavamo.

Non bastano delle belle mappe per fare un buon fps, servono buone armi e soprattutto un sistema di feedback del rinculo che non sia legnoso come in alcuni titoli del recente passato. Dopo aver raggiunto il livello 20 (il massimo consentito dall'esperienza) possiamo dire che non solo sono tornate delle location iconiche ma che, tra le nostre mani, Modern Warfare 3 è una rifinitura precisa dei tanti miglioramenti fatti con Modern Warfare 2 con l'aggiunta di elementi richiestissimi dai fan come la minimappa che mostra quando i nemici sparano e il ritorno dello slide cancel.

CoD Modern Warfare 3: la beta ci riporta al 2009

Non mancano i difetti, sia chiaro, la progressione delle armi è ancora troppo lunga e articolata e l'interfaccia in fase di personalizzazione dei loadout avrebbe bisogno di una sistemata ma siamo ben disposti a tollerare tutto questo se, una volta scesi in battaglia, ci sembra di essere tornati ai tempi dell'Xbox 360 e delle lunghe sessioni sul divano con Rust e un fucile a pompa a farci compagnia.

Le operazioni nostalgia si stanno moltiplicando a dismisura nel mercato odierno e il pericolo che il ritorno di mappe storiche fosse solo un contentino c'era. Call of Duty, però, non può sbagliare quest'anno perché sta per celebrare il suo ventesimo anniversario e deve essere tutto perfetto. Le mappe sono pari pari a quelle del 2009 (una scelta coraggiosa di Sledgehammer Games); il movimento è rapido e gestibile con lo slide cancel ma senza le esagerazioni che lo rendono il paradiso dei bunny hoppers; e le armi sono solide in mano e con le opzioni di personalizzazione che abbiamo imparato ad apprezzare.

Date una possibilità alla beta di Call of Duty Modern Warfare 3 quando sarà aperta a tutti, su tutte le piattaforme e con crossplay nel weekend del 14-15 ottobre e potrete fare un viaggio nel tempo a modi e luoghi di giocare che sembravano perduti con un ringiovanimento di grafiche e interfacce degno del 2023.

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