Apex Legends trascina la Open Fiber Cup

300.000 visualizzazioni e più di 140 team iscritti per la competizione italiana.
Apex Legends trascina la Open Fiber Cup

La nuova edizione della Open Fiber Cup non ha tradito le attese con Apex Legends, titolo Battle Royale a squadre di Electronics Arts, che è stato il grande protagonista della competizione. Si è trattato a tutti gli effetti di un vero e proprio campionato italiano, il primo, promosso da Open Fiber, tra le aziende leader per le infrastrutture realizzate interamente in fibra ottica.

300.000 motivi

Sono stati 140 i team iscritti al campionato, durato tre mesi da novembre 2021 a gennaio 2022, che si sono sfidati fino all’atto finale trasmesso in diretta in uno show condotto dal noto Bryan “BryanBox” Ronzani che ha superato le 300.000 views su Twitch con il trionfo del team ZBW. La squadra composta da Balerion, Willemkh e Zerefttv si è imposta sulle altre provenienti per la prima volta sia da console che da PC in un torneo crossplatform che è stata la chiave del successo di questa edizione.

Community presente

Un’altra chiave del successo è stata anche la partecipazione della community di Apex Legends grazie al coinvolgimento di EGA_TVs e delle voci esperte dei commentatori del campionato che hanno raccontato soprattutto l’atto finale: Thomas “Hal” Avallone, streamer, content creator e volto di riferimento dei giocatori italiani di Apex Legends, e Edoardo “Eddie” Cianciosi, voce storica dell’esports italiano.

“Gaming nel nostro core”

Soddisfazione da parte di Open Fiber che ha realizzato il torneo in collaborazione con ESL Italia. A raccontare com’è andata e cosa ci aspetta è stato Andrea Colucci: “Sono 2 anni che sosteniamo attivamente il mondo del gaming e la risposta della community è sempre molto positiva. Nel 2022 daremo vita a diverse iniziative che punteranno ad ampliare la consapevolezza degli utenti sulla necessità di connettività FTTH, realizzata interamente in fibra ottica, per competere ai massimi livelli, con tempi di latenza infinitesimali e prestazioni da player professionisti.”

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