Il Psg continua ad investire nell'esports

La società francese acquista un roster di Rainbow Six Siege in Asia.
Il Psg continua ad investire nell'esports

Il Psg in questo mondo non è un’assoluta novità. I francesi, infatti, hanno anticipato la concorrenza di tutti gli altri top club mondiali nell'esports. Una serie di investimenti mirati, rivolti soprattutto al mercato asiatico. Dal 2018 ad oggi, infatti, il Paris Saint Germain ha stretto collaborazioni importanti in Asia. Psg Esports attualmente schiera un roster tailandese in Arena of Valor, un giocatore giapponese e uno di Singapore in Brawl Stars, oltre a tre giocatori cinesi su Fifa 22. Nel recente passato, inoltre, la società di Nasser Al-Khelaifi ha collaborato con i Talon Esports per League of Legends.

Psg, l'Asia è una terra promessa

Scelte mirate e per niente casuali, che trovano terreno fertile nel nuovo investimento nella regione asiatica: un roster su Rainbow Six, con buona pace dei vecchi Vitality (roster francese, ndr) ancora alla ricerca di una nuova organizzazione per la prossima European League. In vista della Japan League 2022, dunque, il Psg ha annunciato il suo ingresso nella scena competitiva di Siege.

Japan League: introiti folli

La Japan League è di gran lunga il più grande torneo nazionale di Rainbow Six. Ha un ruolo strategico nella crescita della scena giapponese sia in Tier 2 che in Tier 3. E per tutti gli scettici, il torneo mette a disposizione il prize pool più alto dell’intera scena per un campionato nazionale. Ben 439.000 dollari suddivisi tra Japan League, Japan Championship e Japan Open. A tutte le organizzazioni della Japan League, inoltre, vengono garantiti circa 270.000 dollari di introiti per giocatori e staff. Basta questo per lasciare il salotto di casa francese e aprire la porta verso il mondo.

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