A Colonia riapre la Cattedrale di Counterstrike: i FAZE vincono alla Lanxess Arena

CS:GO ancora una volta dimostra di essere uno dell’esports più apprezzati, in streaming e soprattutto dal vivo.
A Colonia riapre la Cattedrale di Counterstrike: i FAZE vincono alla Lanxess Arena

Colonia è una città vecchia di 2000 anni: fu fondata nel 38 ac ed è tuttora una delle città più importanti della Rennala Settentrionale, in Germania. Uno dei monumenti più famosi della città è sicuramente il Duomo, o Cattedrale: un’imponente struttura gotica costruita per ospitare le reliquie dei Re Magi e tutt’ora considerata come una delle chiese più importanti dello stato tedesco.

Il turismo videoludico

Oggi Colonia vanta circa 4 milioni di turisti ogni anno ed uno dei picchi di visitatori si riscontra grazie ai videogiochi per due eventi ormai imprescindibili per gli appassionati di gaming e esport rispettivamente. La Gamescom, annuale kermesse di presentazione dei nuovi titoli, e l’ESL One altrimenti soprannominato “The Cathedral of Counter Strike”, cioè uno degli eventi di CSGO più rilevanti del pianeta. Colonia unisce il suo storico passato ad uno sguardo convinto verso il futuro: chi ha assistito all’edizione 2018 dell’evento esport avrà apprezzato sicuramente la cerimonia di chiusura affidata all’orchestra filarmonica condotta da Andris Nelson. Uno spettacolo emozionante contro molti tabù che mancava ormai da due anni a causa della pandemia da Coronavirus.

L'IEM Cologne 2022

L’edizione 2022 del popolare torneo è tornata quindi alla Lanxess Arena: circa 18000 posti a sedere per gli eventi sportivi ma “solo” 14000 per l’ESL ONE, ovviamente tutti occupati. Un ritorno in grande stile per l’evento grazie ad una finale tra Faze Clan (team di proprietà USA ma con giocatori provenienti da tutto il mondo) e Navi (team ucraino), finita all’ultimo round dell’ultima mappa. La rivalità tra le due compagini è accesissima e durante gli ultimi 365 giorni si sono divisi i trofei più importanti incontrandosi spesso in finale. Questa volta, per la prima volta nella loro storia, il trofeo è andato ai Faze grazie ad una prestazione probabilmente già entrata negli annali di Twistzz, al secolo Russel Van Dulken, giocatore canadese ventitreenne passato ormai dall’essere una giovane promessa ad uno dei cyber atleti più pagati del mondo. Il superteam americano deve molto a questo ragazzo che ha chiuso con un punteggio personale da record l’ultima, combattutissima, mappa. Uno spettacolo che ha convinto anche gli spettatori online visto che la finale ha fatto registrare un nuovo record per CSGO: è stata la serie più vista, esclusi i major, nella storia del gioco.

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