Il futuro delle competizioni esport femminili è firmato Valorant

Un 2022 da record apre la strada ad un 2023 ancora più ambizioso.
Il futuro delle competizioni esport femminili è firmato Valorant

Nel 2021 Riot Games ha annunciato un nuovo circuito competitivo per le donne e gli altri generi emarginati nel contesto dell'esport di Valorant. Un anno dopo il VCT Game Changers vanta un ecosistema complesso, completo e competitivo in tutti gli aspetti.

Un 2022 da record

Dopo un anno di competizioni in Nord America, America Latina, Europa, Brasile, Asia orientale e Asia Pacifico, il Game Changers del 2022 ha raggiunto l’apice nel primo mondiale della storia della competizione, e lo ha fatto in grande stile. Il recente GC Championship è diventato il torneo femminile più seguito nella storia degli esports, totalizzando 5,4 milioni di ore di visione ed attirando 114 mila spettatori medi al minuto, secondo il sito di statistiche Esports Charts.

L'evento ha raggiunto i 239 mila spettatori durante la finalissima disputata tra le rappresentanti europee G2 Gozen e le nordamericane Shopify Rebellion. I numeri sono piuttosto sorprendenti specialmente considerando che Valorant GC non è il primo torneo per sole donne del suo genere. Molti altri giochi, tra cui il concorrente CS:GO, hanno organizzato eventi simili per anni, ma finora nessuno aveva raggiunto tali vette. Il successo di un evento su larga scala come Game Changers invia un messaggio positivo non solo agli organizzatori di eventi per investire in circuiti simili, ma anche ai milioni di giocatori e giocatrici nel mondo che non si sentono rappresentati da altre competizioni.

Nuovi orizzonti per l’ esports femminile

La portata del pubblico del VCT 2022 GC Championship mostra che Valorant potrebbe diventare l’esports femminile mainstream in Europa e Nord America: una crescita esponenziale dell’ultimo anno che ha evidenziato il potenziale che i tornei per i generi emarginati hanno. Ma questi primi due anni di Game Changers sono stati solo l'inizio: l’ecosistema di Valorant Game Changers subirà una sostanziale espansione nel 2023 con l’introduzione di più tornei a livello regionale.

"In questo momento vogliamo trovare un equilibrio con la creazione di uno spazio che sia anche sostenibile per le organizzazioni, ricordando allo stesso tempo che vogliamo dare al maggior numero possibile di donne esposizione e opportunità", ha dichiarato Ashley Washington, sovrintendente del Game Changers europeo.

Mary, la ragazza prodigio

Maryam “Mary” Maher è la campionessa del mondo di Valorant più giovane di sempre, appena 16 anni. Mary si è unita al team G2 Gozen solamente sei mesi prima di vincere il titolo, dopo che Zainab "zAAz" Turkie si è ritirata dalla scena competitiva. La veterana zAAz vanta una delle carriere più lunghe come giocatrice professionista e passando il testimone a Mary ha dichiarato che la sedicenne è una delle più talentuose giocatrici che lei abbia mai conosciuto. Sei mesi dopo, squadre da tutto il mondo hanno potuto affrontare questo talento in prima persona, ma sono state tutte sopraffatte da questa stella nascente proveniente da una piccola nazione del Medio Oriente.

“Penso che il VCT 2022 di quest'anno sia solo l'inizio per i tornei femminili”, ha detto Mary, la giocatrice che possiamo considerare la prima di una lunga serie di nuovi talenti che plasmeranno il futuro delle competizioni esport.

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