Il mobile non è un esports di Serie B ma anzi contribuisce attivamente alla diffusione del gaming e degli esports. L’Italia in particolare, da sempre un mercato console, sta lentamente vivendo con la generazione più giovane una migrazione verso il mobile con eccellenti risultati. Con la crescita degli utenti su smartphone e tablet aumentano anche i giocatori che tentano la strada del competitivo sui numerosi titoli presenti. Uno di questi è senza dubbio Brawl Stars, videogioco Supercell del genere Moba che da diversi anni è ormai ai vertici del mobile mondiale, soprattutto in Occidente, e già protagonista agli scorsi Italian Esports Awards di IIDEA come candidato tra i migliori cinque per la vittoria dell’Esports Game of the Year.
Le italiane
Brawl Stars è stato, ed è tuttora, un titolo decisamente presente in Italia, protagonista di ben due edizioni degli ESL Italian Championship negli anni scorsi. I risultati adesso si vedono anche a livello internazionale con ben quattro giocatori presenti ai mondiali che si disputeranno dal 26 al 28 novembre a Bucharest, in Romania. Sedici squadre si contenderanno il trofeo finale e tra queste a timbrare il cartellino per le italiane ci sono due realtà che ormai ben conosciamo: da un lato i Reply Totem, dall’altro l’AQ Milan, ovvero la squadra nata dalla partnership tra l’organizzazione esports Qlash e il club rossonero.
I giocatori italiani
Se però il team dell’AQ Milan è composto da giocatori spagnoli, la squadra dei Reply Totem è interamente italiana con protagonisti Maurizio “Maury” Tunno, Marwane “Maru” Lahrache e Andrea “SoiDeBresa” Belluati, guidati dal coach Umberto “Inso” Santarello, coadiuvato dall’analyst Sergio “Canru” Cantalapiedra e dal Manager Alejandro “Alez” Corrias Ciruelo. Grazie ad un bootcamp allestito appositamente per la preparazione alle ultime finali mensili della stagione e al costante lavoro durante l’anno, i Reply Totem sono finalmente pronti per affrontare l’evento internazionale più importante della stagione, il punto di arrivo che tanti giocatori sognano fin dall’inizio del loro percorso. I Reply arrivano al mondiale come terza forza della regione Emea, ovvero Europa e Medio Oriente, dietro agli SK Gaming e, appunto, all’AQ Milan. Fabio Cucciari, CEO di Reply Totem ha affermato con entusiasmo: “Il duro lavoro paga e questa è soltanto un’altra conferma. Non potremmo essere più felici in questo momento. Una realtà come Totem, nata in un periodo di lockdown, può dire con orgoglio di partecipare alla seconda finale mondiale in un anno, dopo quella di Apex Legends”.
Il formato
Le 16 squadre qualificate si sfideranno in un tabellone a eliminazione diretta, con partite alla meglio delle 5, che mette in palio oltre alla gloria anche 1 milione di dollari in montepremi. Avevamo parlato però di quattro italiani: l’ultimo, ma non meno importante, è Mommi Jordan, player italiano oggi in forze alla squadra francese dei BK Rog Esports, anche lui chiamato a portare in alto la bandiera italiana.