A Montpellier i G2 fanno 12 su League su Legends

I G2 Esports conquistano il dodicesimo titolo europeo superando ancora una volta i Fnatic: le Lec Finals di Montpellier sono loro
A Montpellier i G2 fanno 12 su League su Legends

L'Europa di League of Legends racconta ancora una volta della vittoria dei G2 Esports, arrivati con il trionfo delle Lec Finals al loro trofeo numero dodici. Una vittoria arrivata per 3-1 contro dei Fnatic che hanno avuto veri strumenti per contrastare lo strapotere avversario.

La squadra migliore

Per i G2 Esports è stato il coronamento di una stagione giocata sempre da protagonisti. Unica squadra a raggiungere la Top 4 in tutti e tre gli split, vittorie nel Winter e nel Summer: i G2 sono stati senza dubbio la miglior squadra della stagione. Vincere le prime Lec Finals nella storia di League of Legends, con il nuovo formato introdotto in questo 2023, significa mettere un'altra pietra miliare nella bacheca dell'organizzazione.

Il pubblico francese

Farlo dal vivo poi, con un pubblico come quello di Montpellier, ha avuto un gusto particolare. Un pubblico che è il frutto di anni e anni di lavoro della community francese, ormai di fatto una delle più popolose e affezionate dell'intera scena europea. Vincere in casa per un giocatore come Hans Sama, botlaner francese dei G2 Esports, è stata un'esperienza difficilmente ripetibile. E l'anno prossimo, invece, si andrà a Monaco di Baviera, come annunciato dagli organizzatori dell'Lec.

La chiave del match

A portare i G2 alla vittoria è stata l'enorme differenza in draft, ovvero nella scelta dei campioni da utilizzare in game. Una differenza che nasce sia da un coaching staff più preparato ma soprattutto dalle ampie champion pool dei giocatori. I G2 hanno a disposizione un quintetto di player capace di giocare davvero di tutto e più stili, permettendo al team di potersi adattare con più facilità agli avversari.

Soddisfazione Fnatic

Discorso diverso invece per i Fnatic. Non hanno giocato male ma non avevano di fatto gli strumenti per contrastare i G2, troppo bloccati dalle loro champion pool limitate. Quello dei Fnatic, nonostante la sconfitta, rimane ugualmente un percorso straordinario per un team che aveva iniziato nel modo peggiore la stagione con un nono posto nel Winter e un ottavo nello Spring. Essere riusciti ad arrivare in finale, e ancora di più essersi qualificati ai Worlds 2023 in Corea del Sud, dimostra quanto siano cresciuti competitivamente, soprattutto dopo l'arrivo di Noah e Trymbi in botlane.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...