"Vogliamo riconquistare la community", parola di PG Esports

Il primo obiettivo di LIT è ricostruire il rapporto con la community italiana di League of Legends
"Vogliamo riconquistare la community", parola di PG Esports

Il giorno dopo la presentazione di LIT - League of Legends Italian Tournament, il nuovo campionato italiano del titolo di Riot Games che andrà a sostituire il vecchio PG Nationals, abbiamo provato a capire qualcosa di più. Partiamo dal presupposto che non si tratta solo di un rebranding, come ha specificato Marco Soranno, Esports Product Manager di PG Esports: “Quello che abbiamo presentato alla Milan Games Week 2023 è effettivamente un rebranding ma è solo l’inizio. Il nostro obiettivo è raccogliere ciò che di buono abbiamo fatto negli ultimi sei anni con il PG Nationals e trasformarlo in qualcosa di ancora migliore”.

Il sostegno di Riot Games

La prima differenza è l’ingresso di Riot Games come attore co-protagonista del campionato. L’annuncio è infatti stato fatto insieme a Carlo Barone, Supervisor e Brand Management Italy per Riot Games: “La collaborazione con Riot Games è sulla visione di un campionato che rappresenti un viaggio per i giocatori”, ha continuato Soranno. “La scena competitiva è un percorso che parte dal Circuito Tormenta e arriva fino alla massima scena nazionale. Noi vogliamo raccontare questo viaggio e renderlo un’esperienza unica”.

Dal Tormenta all'LEC

Senza necessariamente doversi fermare: “Assolutamente no. Auguriamo a tutti i giocatori di proseguire ancora di più questo viaggio, arrivando magari in altre leghe europee fino all’LEC. L’esempio che ci portiamo dietro, come di tanti altri, è in particolare quello di Elyoya, giocatore che nell’arco di tre anni partendo dal Tormenta è arrivato a giocare e vincere l’LEC con i Mad Lions”.

Ricostruire un rapporto

L’obiettivo primario però sembra essere un altro, almeno nelle fasi iniziali di LIT. “Siamo consapevoli che rispetto ai primi anni si è forse un po’ rotto il rapporto con gli spettatori più casual. Il nostro obiettivo deve essere recuperare questo rapporto e il fatto di aver lanciato LIT con uno slogan -That’s Lit- davvero giovane e accattivante e un brand visivo fresco e moderno va in questa direzione. I numeri della finale dei Worlds 2023 trasmessa in italiano hanno avuto un picco di 30.000 spettatori tra il nostro canale e quello di Terenas ma come spettatori unici probabilmente siamo sulle 100.000 unità. I mondiali con Faker in finale e il campionato italiano sono ovviamente due eventi incomparabili ma dimostrano comunque che c’è una forbice troppo ampia tra i due: sta a noi recuperare quegli spettatori e dimostrargli che anche il campionato italiano merita di essere vissuto a pieno”.

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