Stessa storia, stesso posto, stessi vincitori in Lec e Vcl. Domenica 14 aprile ha visto diverse competizioni di League of Legends e Valorant raggiungere l’apice in Grand Final emozionanti, ma in cui la storia si è ripetuta ancora una volta: i G2 Esports hanno conquistato il loro quattordicesimo titolo in Lec e i Dsyre il loro quarto titolo nella lega italiana di Valorant.
Squadra che vince non si cambia
La finale dello Spring Split del Lec è stata una sfida tra i titani G2 Esports e i loro storici rivali, i Fnatic. I G2 hanno dimostrato la propria supremazia nella scena Emea, aggiudicandosi il quarto titolo nazionale consecutivo con una prestazione solida e spettacolare in una serie piena di colpi di scena, pentakills e backdoor, il cui mattatore è stato senza dubbio il midlaner Caps, eletto Mvp. Nonostante i Fnatic abbiano dato del filo da torcere ai G2, il loro ingegno strategico ha reso difficile per gli avversari rimanere al passo, consolidando ulteriormente la leggenda dei G2 nel panorama competitivo di League of Legends. Mentre i G2 Esports festeggiano la loro vittoria in Lec, gli occhi di tutto il mondo sono ora puntati sull'Msi, il primo evento internazionale di League of Legends della stagione, dove G2 e Fnatic si preparano a sfidare le migliori squadre al mondo.
Prendere residenza sulla vetta d'Italia
La Grand Final della Challengers League 2024 Italy Rinascimento, Split 1, ha visto i Dsyre confrontarsi con i Novo Esports. Nonostante i Dsyre fossero i favoriti, i Novo Esports hanno dimostrato una resilienza straordinaria che ha stupito anche Roberto" slimo0" Zappia e Gabriele “Wolcat” Catterin, i commentatori che hanno eseguito la telecronaca da un vivace watchparty organizzato a Milano all’arena Piola da PG Esports, organizzatore del torneo. Dominando con un impressionante punteggio di 13-3, i Novo avevano segnato il primo punto sul tabellone, indirizzando in maniera apparente il match verso un’altra direzione. La seconda mappa però ha rimesso tutto in gioco, portando i Dsyre alla vittoria e rimettendo tutto in parità. Da quel momento i Dsyre sono saliti in cattedra sfornando una prestazione dominante sia su Breeze (13-4) che nell’ultima e decisiva mappa, Split (13-3): “Viviamo con l'obiettivo di dimostrare a noi stessi che nessun team, italiano o europeo, può giocare al nostro livello quando noi giochiamo esattamente come dovremmo giocare”, ha dichiarato il coach dei Dsyre, Simone “simoz” Giovannini.
Le mire espansionistiche di G2 e Dsyre
A distanza di sole due settimane dalla vittoria del loro primo campionato Lit su LoL, i Dsyre si sono riconfermati campioni italiani anche su Valorant, diventando il primo team italiano a fare doppietta nello stesso Split sui due titoli Riot Games, come ha precisato su X Francesco “Deugemo” Lombardo, esport reporter. Ora entrambe guardano oltre i confini: i G2 Esports mirano a ri-affermarsi nel panorama internazionale di League of Legends al prossimo Msi e i Dsyre puntano ad ascendere fino alla lega franchise di Valorant in Emea.