Il gaming aiuterà il basket, parola di Dirk Nowitzki

Secondo Dirk Nowitzki i videogiochi sono la chiave per conquistare nuovi appassionati tra le generazioni più giovani.
Il gaming aiuterà il basket, parola di Dirk Nowitzki

L’NBA non è solo una competizione ma di fatto “la” competizione di basket, e forse di sport, più famosa al mondo. Tra i campionati più seguiti e più spettacolari di sempre, da tempo ha anche un suo alter ego nel mondo del gaming, il cui videogioco ufficiale da anni è ormai affidato a 2K, publisher che ha costruito non solo un titolo accessibile e fruibile a tutti gli amanti del basket ma anche per chi non lo segue quotidianamente: un’esperienza digitale, o virtuale se preferite, che si avvicina sempre più alla realtà. Senza dimenticare che dalla stagione 2018/2019 si disputa anche la NBA 2K League, la competizione parallela della NBA ma su console, esattamente come in Italia (qualche anno dopo) abbiamo visto esordire la eSerie A Tim su Fifa21 e Pes21.

Il campione di oggi

Il 14 luglio 2K ha presentato l’edizione 2022 del titolo che avrà due diverse copertine: quella Standard Edition e quella Anniversary Edition per il 75esimo anniversario della NBA. Sulla prima il protagonista è Luka Doncic, 2 volte presente all’NBA All-Star e ormai fenomeno globale riconosciuto in tutto il mondo. Lui stesso ha dichiarato di essere particolarmente orgoglioso per i colori utilizzati sulla cover, ovvero quelli della sua nazione: “Essere sulla copertina di NBA 2K22 è qualcosa di molto speciale per me: sono orgoglioso di poter rappresentare il mio Paese su una copertina che onora i colori della bandiera slovena. Il basket mi ha dato molto, sono entusiasta di poter restituire qualcosa insieme a 2K Foundations, per aiutare la vita dei bambini di tutto il mondo.”

I campioni di ieri

Per la cover dell’NBA 75th Anniversary Edition sono state invece scelte tre icone, anzi, tre leggende del basket: Kareem Abdul-Jabbar, Dirk Nowitzki e Kevin Durant. Il primo è presente nella Hall of Fame della lega, sei volte campione NBA, sei volte MVP e leader di tutti i tempi dei punteggi NBA, una leggenda che ancora oggi influenza il gioco, dal suo “Gancio Cielo” brevettato al suo attivismo sulle questioni sociali; Nowitzki, 14 volte All-Star, campione NBA e MVP, incarna non solo l'espansione globale del basket, ma anche l'evoluzione del gioco stesso come il prototipo del “5” con un ottimo tiro; infine Durant, 11 volte All-Star, MVP della lega e due volte campione NBA, una leggenda a sé stante e noto per la sua presenza unica nella lega. Piccola curiosità: appare per la terza volta come atleta di copertina di NBA 2K.

Le parole di Nowitzki

Nowitzki in particolare ha concesso ai media una lunga intervista in cui ha raccontato, tra i vari argomenti, cosa significhi per lui apparire sulla cover dell’Anniversary Edition: “È decisamente qualcosa di speciale. Non mi sono mai visto come una leggenda ma è per me un onore essere riconosciuto come tale e finire sulla copertina insieme a un giocatore come Kevin Durant che ho personalmente conosciuto e che rispetto enormemente. E ovviamente anche insieme a un leggenda, lui sì, come Kareem: il suo <> ha completamente cambiato il gioco, un’arma che nessuno aveva mai visto prima. Io per primo sono un fan di questi due giocatori, per cui ritrovarmi in copertina con loro può solo riempirmi di orgoglio. Certo, mi sarebbe piaciuto continuare a giocare a basket ma devo essere felice che il mio passato da cestista sia riconosciuto e rispettato nella lega.

Una soglia di attenzione inferiore

Non solo: Nowitzki è anche andato oltre. Alla nostra specifica domanda se i videogiochi come NBA 2K22 possano aiutare o meno gli sport tradizionali a raggiungere, in alcuni casi a riavvicinare, le persona più giovani della popolazione, leggasi Millennials ma soprattutto Generazione Z, oggi sempre più attratti dal gaming piuttosto che dallo sport, la leggenda dei Mavericks ha risposto con convinzione di sì: “Sì, ne sono convinto. Oggi come ben sappiamo le generazioni più giovani hanno una soglia di attenzione inferiore rispetto al passato. Non hanno più la capacità di rimanere seduti per due ore e mezza a guardare una partita di basket.”

Social e gaming le chiavi

In particolare Nowitzki scommette su social e videogame: “I social media sono qualcosa di veramente enorme e ovviamente l’NBA fa un grandissimo lavoro in questo senso con Twitter e Instagram. Ma anche i videogame sono la chiave: i ragazzini amano i videogiochi e 2K ha realizzato nel corso degli anni un videogioco ormai conosciuto in tutto il mondo che rende il basket semplice e fruibile per tutti.

Un videogioco “reale"

Nowitzki chiude parlando proprio del videogioco attenzionando il livello dei dettagli raggiunto oggi: “È un gioco decisamente divertente. Se pensiamo a quando è iniziato, più di 20 anni fa, e a livello di dettagli raggiunti oggi la crescita è stata enorme, in particolare su come appaiono i giocatori: sembrano decisamente reali, e la cosa è anche un po’ spaventosa, in termini positivi intendo. Penso sia decisamente divertente ed è sicuramente divertente per le generazioni più giovani.

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