Diego "Crazy Fat Gamer" Campagnani è uno dei migliori giocatori di Fifa al mondo. Fa parte della squadra dell'AQ Milan, in collaborazione con il Team Qlash, per la prossima eSerie A e in occasione della Milan Games Week gli abbiamo chiesto quali sono le sue aspettative per la prossima stagione, cosa ha imparato della scorsa e il suo nuovo sogno mondiale.
Quali sono stati i punti più alti, e quelli più bassi, della stagione passata?
Tutta la scorsa stagione è stata influenzata negativamente dal fatto che Fifa 21 non era proprio nelle mie corde. Su Fifa 20 ho vinto qualsiasi cosa possibile e immaginabile. Aver partecipato alle final 8 della eSerie A è stato importante, volevamo arrivare in finale ma c'è stato un piccolo incidente di percorso. Ovviamente i traguardi che ho quest'anno per Fifa 22 sono di partecipare al mondiale e, visto che è simile a Fifa 20, i presupposti per fare bene durante tutta la stagione (e quindi arrivare infondo alla eSerie A) ci sono.
Cosa c'era in Fifa 21 che ti ha ostacolato e cosa c'è in Fifa 22 ti fa ben sperare?
Su Fifa 21 il gioco era molto meno incentrato sul possesso palla e molto più concentrato sulla costruzione della manovra in fase offensiva in modo molto veloce e con tante finte; cose che nel mio stile di gioco non ci sono. Su Fifa 22 come su Fifa 20 il possesso palla ha un ruolo molto più importante, la costruzione delle azioni è lenta quindi per come gioco io il gioco si adatta molto di più al mio stile.
Come ti stai preparando alla prossima stagione?
Gioco 6 o 7 ore al giorno in live su Twitch soprattutto contro pro stranieri perché da loro imparo molto di più che dagli italiani. Portano in campo strategie nuove che in Italia non si sono mai viste. Spesso guardo anche i tornei degli altri professionisti nei weekend.
Pensi che abbia senso sperare in un circuito dal vivo per la eSerieA?
Io spero sempre che si possa giocare dal vivo. Quando ho fatto gli eventi ufficiali EA in giro per il mondo è stato davvero bello, con scenografie e pubblico. Per quanto riguarda la eSerieA se riuscissimo a fare partite ogni 2 settimane dal vivo con tutti i pro sarebbe molto bello ma dipende tanto dall'organizzatore. La cosa da evitare, però, è fare come l'anno scorso che abbiamo fatto le qualifiche a febbraio e le finali a maggio.