Hacker su FIFA 22: colpito anche Zano

Il content creator italiano ha subito un furto di FUT coin del valore di 20.000 euro.
Hacker su FIFA 22: colpito anche Zano

Un fulmine a ciel sereno ha scombussolato gli equilibri della community di Fifa 22. Recentemente, infatti, numerosi hacker hanno preso di mira gli account di Ultimate Team. A finire al centro del ciclone i migliori trader, che hanno dovuto fare i conti con una serie di problematiche legate al furto di crediti e di altre informazioni sensibili.

Colpito anche Zano

In Italia, invece, a farne le spese è stato Cristiano “Zano” Spadaccini. Lo streamer, volto di punta del titolo di casa EA Sports, si è visto sottrarre ben 60 milioni di crediti. L’equivalente di un investimento pari a 20 mila euro. Cifre impressionanti, ma assolutamente calcolate per chi oltre a farne un lavoro decide di investire in un videogioco come Fifa 22 ed è consapevole di poter moltiplicare in positivo questi numeri. La situazione, intanto, pare essere rientrata con EA che ha riconsegnato i crediti al creator. Anche streamer popolari come Jamie Bateson, NickRTFM e FUT FG hanno subito lo stesso tipo di attacco informatico nelle settimane precedenti.

Come hanno fatto?

Ma qual è il metodo utilizzato dagli hacker per bucare gli account dei malcapitati? Secondo vari report, lo stratagemma sfruttato a prima vista appare semplice. Una volta ottenuti i gamertag o l’ID PSN dei giocatori (basta dare uno sguardo alle classifiche globali, ndr), gli hacker hanno contattato il servizio EA Help dicendo di avere l’account bloccato, effettuando successivamente la richiesta per cambiare le generalità di mail e password. Un metodo troppo semplice, reso possibile secondo alcune indiscrezioni (non ancora confermate, ndr) da alcuni infiltrati che operavano all’interno di EA Sports, con il publisher ovviamente all’oscuro di questa situazione. Una vicenda, dunque, paradossale.

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